Salvatore Bonavena: “Tornei live di varianti, io ci credo ancora!”

Nel programma del festival pokeristico del WPT National di Campione firmato Gioco Digitale, c’è anche un evento che sta particolarmente a cuore a Salvatore Bonavena, con cui chiacchieriamo poco prima dell’inizio del day 2.

“Sabato 7 giugno c’è un evento di Pot Limit Omaha 6-max in programma” racconta Salvatore. “Purtroppo non so se riuscirò a prendervi parte, perché tra pochi giorni devo partire per Las Vegas e ho tante cose da fare prima di prendere il volo: sono super impegnato. Ma sono davvero felice che anche questa volta Gioco Digitale abbia deciso di includere un evento di Omaha nel programma.”

Un buy-in non molto alto, da 230 €. “Anche questo va molto bene. Non serve che si giochino dei tornei Omaha da mille euro o più, parteciperebbero dieci persone; forse nemmeno quelle, perché a quel punto è meglio far partire un tavolo cash game. Invece un torneo con un buy-in abbordabile come questo può fare svariate decine di iscritti: i giocatori si divertono, giocano qualcosa di diverso dal solito, e magari qualcuno di loro si avvicina alle quattro carte e inizia a studiare questa disciplina.”

Salvatore Bonavena insieme ad Antonio Buonanno

Ma Bonavena ha speranze ancora più elevate per le varianti di poker live in Italia: “Io, sinceramente, mi sono un po’ rotto le scatole di giocare al solito vecchio noioso Hold’em. Quando vado a Las Vegas vedo tavoli cash e tornei di ogni variante, e il mio sogno sarebbe vederli anche qui. Niente di enorme, sia chiaro: quattro, cinque tornei inclusi nel palinsesto degli eventi live, con buy-in bassi e giochi divertenti. Omaha, Seven Card Stud, Mixed Hold’em / Omaha che offre sempre tanta action, magari un bel torneo Dealer’s Choice!“