Tommaso ‘realmouton’ Franchi: “Se Conti continuerà a trasformare maiali in collane di perle, non rimarrà più nulla per me”

La cosa bella di Tommaso ‘realmouton’ Franchi, fresco vincitore del Sunday High Roller per 6.440€ (con deal), è il suo essere un personaggio fuori dagli schemi, sicuramente non il grinder ‘matematico’ che massa e non sbaglia mai mosse.

Il fiorentino fa un altro lavoro, non fa quindi volumi importantissimi, ma ha l’esperienza e le skill necessarie per non farsi mettere i piedi in testa dai giovanotti che fanno dell’online il loro pane quotidiano.

Lo abbiamo contattato oggi e l’intervista si è presto tramutata in una chiacchierata divertente sul poker, dove abbiamo anche preso un po’ in giro il suo amico di vecchia data Emiliano Conti.

“Solitamente non accetto deal – spiega Tommaso – però ieri sono stato addirittura io a proporlo. Eravamo abbastanza deep, avevo un sonno orribile e gli scalini del payout dell’High Roller non spostano poi troppo”.

Il tavolo finale non è stato una passeggiata di salute, anche perché ‘realmouton’ ha dovuto combattere sin dall’inizio del Day 2, causa un brutto scoppio.

“Ero partito deep, poi in una delle prime mani ho perso con Q-Q contro A-3 al river. Mi sono così ritrovato 18 left ultimo con 15 bui e al tavolo finale, poi, sono stato piuttosto tight. Ho vinto un buon piatto in bluff in guerra di bui, ma la situazione era tranquilla con un netto chipleader e molti short, di cui almeno tre random…”.

Gli abbiamo chiesto di valutare il suo anno pokeristico e Franchi, pur senza darsi un voto, è soddisfatto specialmente degli ultimi mesi, senz’altro positivi.

“Partiamo dal presupposto che sono abbastanza anziano (ride), che lavoro e che, quindi, il poker è uno dei miei hobby. Sono tutt’altro che un regular, perciò direi che non posso lamentarmi. In un mese Sunday High Roller in bacheca e terzo posto in un evento da 100€ turbo dell’ICOOP… non malissimo. Comunque il mio sample size è davvero irrisorio rispetto a chi si fa il mazzo dalla mattina alla sera”.

Il 2016 si prospetta come un anno di svolta per gli mtt, con molti cashgamer che porteranno nei tornei la loro tecnica. Tommaso, però, non sembra temere troppo l’anno che verrà.

“Credo sia già dura abbastanza per chi, per scelta o dovere, ne ha fatto un lavoro. Il livello medio si è alzato esponenzialmente, ma rimarranno sempre margini di guadagno per i top reg. Tutto ciò è normale, dato che vanno di moda coaching, staking, video, tutorial e strumenti vari. C’è meno di quell’aspetto poetico/psicologico del passato, oggi sembra essere tutto più meccanico. Per uno come me tra un po’ non rimarrà niente, i ragazzini mi asfalteranno (ride). D’altronde se Emi (Conti, n.d.r.) continua a far diventare maiali collane di perle… gente che tirava chips con la fionda la ritrovi e ti outplaya come non ci fosse un domani. ‘Emi, conosci xxx?’ ‘Si, lo coacho da un mese’ ‘Grazie, maledetto!'”.

Più amore che odio, comunque, nei confronti di Emiliano Conti, con cui è legato da una straordinaria amicizia che dura da anni. La conferma è limpida nelle sue parole.

“Lo conosco da anni e lo reputo uno dei giocatori più preparati che ci siano in Italia. Senza dubbio il più tenace. Ha studiato e si merita di stare dove è. Siamo stati insieme a New York a inizio mese, ogni tanto andiamo a cena insieme, come talvolta vado a giocare da lui. Ebbene in tutto questo tempo gli avrò chiesto un parere su massimo dieci spot. Fa questo per lavoro, quando sono da lui vedo che gli arrivano nmila mani all’ora e quindi no, non voglio aumentare la sua ‘ruminazione’ di mani…”.