Reg Identikit – Lorenzo ‘lollos7’ D’Antimi

La nostra rubrica ‘Reg identikit’ torna con la storia di Lorenzo D’Antimi, 33enne romano che predilige gli MTT online e live ad ogni altra disciplina pokeristica.

Abbiamo contattato quanto prima il buon ‘lollos7’ per conoscere tutti i particolari del suo avvicinamento al gioco, l’evolversi della sua passione e la sua poker routine, fino ai risultati odierni.

Senza ulteriori giri di parole, ecco cosa ci ha raccontato Lorenzo.

IPC: Come hai conosciuto il Texas Hold’em? Cosa ti ha spinto a scegliere gli MTT?

L: Ho giocato la mia prima partita a poker durante una vacanza a Sharm el-Sheikh nel 2011, incuriosito dall’adrenalina e dallo spirito competitivo dei tornei e dalle figure carismatiche dei professionisti all’opera in quell’occasione, come Dario Minieri ad esempio. In seguito, tornato in Italia, ho iniziato a giocare online su PokerStars e la run si è fatta subito sentire: mi qualifico al Sunday Special grazie ad una serie di satelliti FPP e via di 13° posto per €1.300! Cifra importante agli albori che mi ha dato anche la spinta giusta per continuare a cliccare; però solo MTT, il cash game non mi piace!

IPC: Successivamente sei stato stackato? In che momento ti sei avvicinato al gioco in maniera seria?

L: Non sono mai stato stackato. Dopo la prima bandierina su Stars, ho continuato a giocare qualche torneo ad ABI basso, sempre in accordo con quelli che erano gli impegni lavorativi, e anche questa volta i risultati sono arrivati. Ricordo ancora perfettamente il Main Event SCOOP del 2013 con €100.000 garantiti di prima moneta: ero chipleader a 27 players left, poi Assoni scoppiati da un set di K chiuso al river ed esco di lì a poco 21°. Brutto a pensarci, ma grazie a questo piazzamento ho capito di poter dire la mia. In seguito ho chiuso la mia attività, un centro estetico, e mi sono dedicato in maniera professionistica al poker, precisamente nel 2016.

Il grafico di Lorenzo su PokerClub, e le sue statistiche su PokerStars anno per anno

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IPC: Durante la tua esperienza hai avuto modo di prendere lezioni da qualche coach o di studiare insieme ad altri giocatori?

L: Entusiasta per un 4° posto nel Sunday Special per €9.000, ho iniziato a pensare di dover approfondire meglio le dinamiche ai tavoli con lo studio. Così ho intrapreso un percorso di coaching con Christian ‘ninetto1989’ Nuvola, che ha eliminato diversi leaks dal mio gioco, soprattutto per quanto riguarda l’early stage. Più tardi, iniziando a giocare anche gli eventi live, ho conosciuto tanti professionisti che sono poi diventati miei amici: Nicola Cappellesso, Denis Karakashi, Giuseppe Ruocco e Gabriele Clementi, con cui mi sento molto spesso.

IPC: Ad oggi ti ritieni soddisfatto dei tuoi risultati? Com’è organizzata la tua sessione quotidiana?

L: Sono molto contento e fiero dei risultati ottenuti! L’anno scorso tra un torneo e l’altro ho shippato in soli due mesi circa €30.000, creando un bel bankroll che mi ha permesso poi di investire extrapoker sul mio brand d’abbigliamento ‘KristalB’. Non grindo tantissimo, generalmente domenica, lunedì e giovedì a causa dei miei impegni lavorativi, e tablo al massimo 4x. Credo di non superare i 200 MTT al mese!

IPC: Qual è la caratteristica del tuo essere giocatore a cui non rinunceresti mai? In cosa invece vorresti migliorare?

L: Senza dubbio non rinuncerei mai alla mia pazienza! Sicuramente è questo il mio punto di forza, accompagnato ad uno stile di gioco molto solido. L’aspetto che invece vorrei migliorare riguarda quelle disparate ‘scelte di pancia’ che ogni tanto prendo: se mi fermassi a ragionare di più in quei momenti sarebbe davvero un bel passo avanti!