Mouse per grindare: R.A.T. 9

Il mouse è senza dubbio l’arma nelle nostre mani grazie alla quale prendiamo rapide e corrette decisioni, almeno quando non “missclickiamo”, al fine di vincere tutte le nostre partite. In un articolo precedente avevamo anticipato qualche nozione circa l’importanza dell’ergonomia della nostra postazione, dando risalto anche a quanto il mouse sia rilevante, nella sua forma e posizione sulla scrivania (ricordate i 90° dell’angolo del braccio?). Andiamo ora a prendere conoscenza con un modello di mouse decisamente di fascia elitaria, studiato per i videogiocatori incalliti, ma che senza dubbio renderà anche la nostra esperienza al PC molto più godibile e rilassante e, magari, il grinding più produttivo.

Il modello oggetto del presente articolo è il R.A.T. 9 prodotto da Mad Catz. Fin dal primo sguardo, è impossibile non restare catturati dalle forme del tutto singolari e dai “circuiti a vista”, in una struttura di metallo che richiama i cyborg e che rende la nostra periferica del tutto particolare. Quasi “assemblato” come un robot, sono ben evidenti le partizioni del montaggio e due rotelle che costituiscono il cuore pulsante del mouse; il telaio è in metallo leggero, per garantire, al contempo, prestazioni e resistenza, con una particolare cura per la qualità dei materiali. Grazie ai perni presenti, è possibile configurare nella posizione a noi più congeniale l’impugnatura, per fare in modo che l’aderenza al palmo e la comodità di presa tra mano e polso sia sempre al 100%, limitando al minimo quelli effetti collaterali come l’infiammazione del tunnel carpale; sono incluse nella confezione  due ulteriori impugnature, una un poco più spessa per aumentare l’altezza del mouse e una dotata di inserti di gomma per aumentare l’aderenza al corpo. Il R.A.T. è pensato, purtroppo, principalmente non per mancini, come risulta chiaro dal meccanismo di scorrimento per l’incavo del pollice destro (quindi sul lato sinistro della struttura), che può essere posizionato in moltissimi assetti, per consentire una presa sempre salda ed ergonomica. Per quanto riguarda il peso, come da tradizione per i mouse pensati per il gaming, sono inclusi dischi da 6 grammi in modo tale da poter bilanciare in un attimo la periferica, per avere un’aderenza alla superficie, possibilmente un mousepad da gamer, sempre costante in ogni direzione.

La tecnologia di connessione è wireless a 2.4GHz con un delay di risposta di 1ms per essere sempre al massimo della reattività. La batteria, al litio, garantisce fino a 4 giorni di uso comune e fino a 9h di sessione no stop, un tempo più che sufficiente per qualsiasi attività. E se si scarica? Nessun problema, nella confezione sono presenti due batterie, per fare in modo di avere sempre una cartuccia nuova nel caricatore.

La velocità di scorrimento massima è pari a 5600 DPI, grazie a un laser di nuova generazione in grado di raggiungere i 6 metri al secondo e di rilevare qualsiasi minimo spostamento: il tutto, ovviamente, corredato da un software per la più completa gestione delle macro (fino a sette tasti personalizzabili) e della velocità stessa, per adattarsi a molteplici situazioni di gioco e a tutti le persone.

Dal momento in cui è evidente che stiamo trattando un modello di mouse “nuts”, il prezzo sarà un poco al di sopra dei diretti concorrenti prodotti in casa Logitech, arrivando a costare più di 100€, a seconda del negozio dove lo si acquista, con un risparmio abbastanza importante se si decide di comprarlo su Amazon.it.

Nessun dubbio sulla qualità del R.A.T. 9 e un investimento azzeccato e in grado di fornire un ulteriore fascino alla vostra postazione, oltre a rendere l’utilizzo del PC sensibilmente più rapido e piacevole.

httpv://www.youtube.com/watch?v=iT3Uno3SLdI