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il 15 Giu 2009

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Male Il Team Sisal e Dario Minieri mentre Roland De Wolfe centra il Triple Crown. Delfo Chialva e Mirko Amadei ITM nell’Evento 28.

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Buonissimi erano i presupposti di questa intensa giornata WSOP, con i nostri rappresentanti più titolati tutti alle prese con le loro specialità preferite. I tre Pro del Team Sisal capitanati da Dario Alioto riponevano nell’Evento 30, il 2,500$ Pot Limit Omaha, grandi aspettative.
Ben 436 partecipanti tra cui i grandi nomi del poker mondiale, come Phil Hellmuth, Phil Ivey, Erik Seidel, Gavin Griffin e Barry Greenstein, solo per citare alcuni nomi. Il Team Sisal parte molto bene con Dario Alioto, al tavolo con Sorel Mizzi, che veleggia sopra average fino alla seconda pausa e Maurizio Guerra che pazientando porta il suo stack fin a quota 19.000 al terzo livello.

Un po’ più difficoltoso il cammino di Marco Wegher, alle prese con un tavolo particolarmente loose-passive e con due giocatori professionisti: David Kitai e Benjamin Kang. Nonostante qualche saliscendi inziale riesce ad attestarsi a quota 18.000 chips circa.

Ma la sorte nell’Omaha può mutare molto velocemente, e nel quinto livello decide di accanirsi contro il Team Sisall. Prima Maurizio Guerra perde metà stack con un colore che trova un colore più alto, poi Marco Weger sbaglia il “timing” per rilanciare un avversario e deve passare all’All in successivo.

Infine la beffa più amara è toccata a Dario Alioto, che passa da uno stack di 20.000 circa all’eliminazione, in una mano ai limiti dell’incredibile nel Pot Limit Omaha. Infatti Dario con AA96 single suited rilancia preflop e ottiene solo un call. Questo giocatore decide di giocarsi praticamente tutto su un flop 10-7-2 con una misera middle pair (aveva in mano infatti K-J-8-7), che si trasforma in una clamorosa scala con il 9 a incastro al turn.

Marco e Maurizio non hanno sorte migliore: Maurizio precipita sotto average e si tiene a galla con qualche buona giocata e qualche piatto vinto Uncontested, prima di soccombere sotto un trips assassino uscito al river all’avversario, portando il barese a quota 2.500. L’ormai inutile tentativo preflop con small rundown (ovvero 4-6-7-8) non ha esito positivo contro A-K-Q-6 e giochi conclusi anche per lui. E’ invece il tedesco Benjamin Kang ad eliminare Marco Weger, nell’ennesimo river avverso al Team Sisal. Con K-K-J-3 Marco rilancia prima preflop, poi su un Board Q-8-7-10 deve chiamare al turn l’All In di Kang che senza Flush Draw trova una miracolosa doppia coppia all’ultima carta.

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Ma le note dolenti non sono finite: era infatti in programma per oggi anche il Day 2 del World Championship di Heads Up, con un Dario Minieri ben speranzoso e protagonista ieri di due eliminazioni a tempo record nei primi due turni. Avversario in questo terzo turno: l’americano Johnathan Jaffe. Senza troppi preamboli Dario imponeva il suo ritmo e delle 120.000 chips di partenza con livelli di 20 minuti ne lasciava solo 24.000 all’avversario.

Ma nell l’All In decisivo che vedeva Dario in vantaggio con una coppia di sette, Jaffe pesca un insperato trips al turn, ritornando in corsa. Poco dopo il secondo affondo dell’americano vede Dario partire sfavorito, ma stavolta nessun miracolo dal Board permette ai due giocatori di tornare in situazione di sostanziale parità in chips. La mano decisiva che sposta definitivamente gli equilibri è una lettura sbagliata del romano che spinge i resti al turn con solo un progetto di scala a incastro, pensando di avere Folding Equity sull’americano. Il problema è la doppia coppia di Jaffe, che chiama istantaneamente la puntata. Risultato: solo 12.000 chips su 240.000 in gioco per Dario Minieri, che comunque non si perde d’animo.

Prima un raddoppio poi qualche altro piatto lo portano a quota 30.000 e la strada della risalita sembra farsi meno tetra. Amara conclusione l’ultima mano, tutta in All In preflop: K9 per Dario dominato completamente da K10 di Jaffe, con sottofondo un desolante Board senza il minim aiuto.
Le buone notizie arrivano invece dall’Evento 28, il 1,500$ NL. All’inizio di giornata si partiva in 290 dei 2,640 iscritti e presto si raggiungeva la fatidica fase Hand For Hand in prossimità della bolla. Momenti di tensione altissima per i nostri due portacolori ancora in gara, Mirko Amadei e Delfo Chialva, sponsorizzato da 888. Mentre Delfo veleggia sopra average e contiene i rischi per raggiungere il suo primo ITM nelle WSOP, Mirko si trova da short stack a cercare di entrare nei 270 premiati.

Ma presto la gioia dell’ITM arriva e proprio Mirko Amadei è il primo dei due ad uscire, quando con AJ incoccia nelle Queens dell’avversario. 182Esima posizione e 3,2’00$ per lui al suo primo evento assoluto alle WSOP. Diversa e beffarda la sorte per Delfo che deve chiudere in 115 esima posizione ricevendo una Bad Beat, contro una scala chiusa al turn per l’avversario. Per lo sforzo di 18 ore di gioco in 2 giorni riceve 3,530$. Sicuramente un buon inizio per il torinese, che rivedremo nel prossimo evento da 1,500$.
Da segnalare l’impresa di Roland De Wolfe: è il secondo giocatore al mondo a completare il Triple Crown, ovvero a vincere un titolo nei tre maggiori circuiti internazionali. Infatti dopo il WPT di Parigi nel 2005 e l’Ept di Dublino nel 2006 oggi Roland porta a compimento l’opera terminando al primo posto nell’Evento # 27, il 5,000$ Pot Limit Omaha Hi-Lo, per un premio di 246,616$ ma soprattuto l’ambitissimo traguardo simbolico.
Grandissimo successo ha riscosso l’Evento #31, il 1,500$ H.O.R.S.E con ben 741 iscritti. Moltissimi i pro internazionali ed italiani che hanno popolato la sala, sfidandosi in questa tipologia di torneo che prevede un gioco diverso ogni 8 mani (si gioca infatti a Limit Holdem, Limit Omaha Hi Lo, Razz, 7 Stud e 7Stud Hi-lo). La struttura di questo evento da molto spazio alla giocabilità e alla tecnica nelle diverse specialità, permettendo all’abilità di farla da padrona.
Alcuni nomi dei professionisti scorsi ai tavoli: Max Pescatori, Doyle Brunson, Phil Ivey, Daniel Negreanu, Dario Alioto. Le Fasi di gioxo di oggi sono state come in molti giochi Limit non hanno ancora spostato gli equilibri decisivi, quindi sarò necessario aspettare i livelli di gioco di domani per avere i primi verdetti

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