Thursday, Apr. 25, 2024

Scritto da:

|

il 19 Giu 2009

|

 

5000$ Omaha, Wegher ventesimo. Stud hi-lo, Minieri quarto dopo il day1

Area

Wegher, Mizzi e Ulliot

LAS VEGAS – Il colpo grosso, di quelli che da soli ti possono cambiare la carriera, Marco Wegher stavolta l’ha mancato: di un soffio però. Al suo quarto torneo live in carriera, il 33 enne trentino di Monclassico è infatti riuscito a centrare un piazzamento in the money nell’evento 35 delle World Series of Poker: un 5.000$ pot limit omaha.

Niente male davvero, anche se i 14.434 dollari del 20esimo posto non rendono pieno merito alla prestazione di “Wuby”, specialista dell’online fortemente voluto nel team Sisal da capitan Dario Alioto.
Oggi infatti Marco è stato capace di tenere testa per ore ad alcuni dei più grossi specialisti mondiali della specialità: Sorel Mizzi, Isaac “WesmenloAA” Baron, Dave Ulliott. Non proprio gli ultimi arrivati, insomma.

Soprattutto Devilfish, capace per la cronaca non solo di dire la sua al tavolo ma anche di dare spettacolo, ad esempio impossessandosi del microfono del direttore di torneo durante una pausa per regalare una delle sue discutibili performance canore alla Amazon Room affollata di giocatori, oppure di passare una mano e poi recarsi a tentare di rimorchiare una spettatrice seduta tra il pubblico.

Anche innervosito dall’inglese, (“non lo sopporto, se lo elimino gliele canto io”) Wegher poi, proprio nel momento in cui il suo stack pareva sul punto di permettergli di pensare in grande, il colpo imparabile: limp con AAQ10, raise di Cliff Josephy con KK99 e fuochi d’artificio dell’azzurro per uno show down che al flop porta già la ferale notizia: K per l’avversario e fine del sogno per Wegher: “Con quel piatto sarei andato a 280.000 chip, e poi sarebbe stato tutto un altro torneo”.

Proprio quello che avrebbe potuto dire pure Alioto, uscito poco prima della bolla in un piatto da 200.000 chip in cui aveva mostrato scala nuts al flop contro un avversario forte della stessa scala, ma purtroppo con l’aggiunta di un redraw per una scala più alta, poi materializzatosi al turn “liberando” suo malgrado il siciliano per giocare l’evento 37, il mondiale di stud hi-lo da 10.000$ con sette italiani al via.

Dario Minieri

Dario Minieri

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Tra questi, in mezzo a un field di 164 giocatori costellato di tutti i migliori pro’ del globo, hanno imbustato chip a tarda notte Dario Minieri (81.500, quarto assoluto con leader Tuan Lam a 232.000), Michele Limongi (59.500), Alessio Isaia (22.000) e Claudio Rinaldi (61.600).

Gianluca Marcucci

Gianluca Marcucci

Poco prima, avevano fatto altrettanto al termine del day1 dell’evento 36, un 1.500$ no limit hold’em, Gianluca Marcucci (51.000), Umberto Vitagliano (38.500) e Riccardo Rinaldi (26.000).

Nessun italiano, invece, al tavolo finale dell’evento 34, un 1.500 dollari no limit hold’em vinto da Eric Baldwin (521.932$) davanti al sempre più continuo Jonas “Tulkaz” Klausen.

COSI’ DOMANI Nel programma del 19 giugno da seguire ci saranno, oltre ai tre azzurri in gara nel day2 del 1.500$ no limit hold’em, anche il day3 del 5.000$ omaha con Sorel Mizzi chip leader e Isaac Baron corto, il day 2 del championship di stud hi-lo con quattro italiani superstiti, e il day 1 dell’evento 38, un 2.000$ limit hold’em in cui però difficilmente gli azzurri parteciperanno numerosi.

Rudy Gaddo

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari