Wsop 2010, Speranza quasi chip leader nell’evento 56

LAS VEGAS – Tanti piccoli piatti. E un paio di colpi grossi, “tra cui un Q-Q contro A-9 senza sorprese dal board”. E’ così, “giocando bene per tutto il giorno”, che Gianluca Speranza, pro’ di GdPoker, ha concluso il day1 dell’evento 56 delle Wsop, un 2.500 dollari no limit hold’em, sostanzialmente da chip leader con 92.100 punti.

D’accordo, probabilmente Marc Sander domai ripartirà con qualche gettone in più, 98.000 punto più punto meno, ma comunque la sostanza resta di fatto la stessa, visto che la media dei 657 rimasti è di 22.150 chip.

Nel lotto dei sopravvissuti segnaliamo la presenza di diversi altri italiani. Andrea Piva, di Sisal, dopo essersi ritrovato corto al rientro dal break cena ha ricostruito stack e morale issandosi fino a 51.700. Più o meno analogo il count di Salvatore Bonavena, “soddisfatto della qualità del proprio gioco” e di uno stack da 52.900 pezzi.

Sorriso sulle labbra a tarda notte perfino per Cristiano “Crisbus81” Guerra, altro portacolori di GdPoker sugli scudi dopo che ieri Tommaso Briotti aveva chiuso alto in chip, 77.000 il day1a dell’ennesimo evento da 1.000 dollari di queste Wsop. “A venti minuti dalla fine della giornata avevo 13.000 chip – racconta “Crisbus81” -. Mi sono messo a “pushare” in bianco sui raise, e praticamente ho più che raddoppiato senza mai girare le carte: 31.100”.

Nulla da fare proprio in chiusura di giornata invece per Max Pescatori, capitano di Gd uscito proprio nella penultima mano affidandosi da short a A-6 e incappando in un A-Q che ha retto, per Claudio Rinaldi, scoppiato con A-Q da K-Q del pro’ di Stars Victor Ramdin, e per Riccardo Lacchinelli.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo