Stranezze Wsop, da Batman allo stretching nei corridoi

LAS VEGAS – Cosa non farebbero per diventare famosi per un secondo, questi americani. Ai tavoli da gioco del Main Event Wsop si conciano in tutti i modi possibili per attirare l’attenzione. Cappellini strani per le signore, originali corone, qualcuno tira perfino fuori dall’armadio i costumi di Carnevale, anzi da Halloween probabilmente, e si traveste da Batman.

Le stranezze però non finiscono ai tavoli. E nemmeno sono tutte legate all’apparenza che tanto cara è al fantastico, ma non certo per questo, popolo a stelle e strisce.

Ecco quindi che camminando per i corridoi del Rio capita di scovare nascosto in un angolino tale Bryan, 33enne della Virginia, intento a completare una lunga seduta di stretching appoggiato al muro.

“Devo distendere la muscolatura, sono dieci ore che sono in piedi a seguire il mio compare che sta giocando oggi” dice sorridendo, senza smettere di allungarsi. “Non voglio arrivare a domani con il mal di gambe o cose del genere – aggiunge – perché allora toccherà a me e voglio essere al massimo per il primo main event della mia vita”.

You will, buddy. Good luck.

Las Vegas, dal nostro inviato Rudy Gaddo