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il 9 Ott 2009

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Parla Phil Ivey

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Durante le WSOP europee, Phil Ivey ha concesso una videointervista al sito svedese poker.se.
Il campione e finalista WSOP ha iniziato parlando della sua infanzia: ha cominciato a giocare a poker quando aveva otto anni, grazie al nonno e ad una famiglia dove si giocava spesso a carte. A vent’anni ha deciso di provare a farne una professione, e per quattro o cinque anni non ha fatto praticamente altro, giocando quindici o sedici ore al giorno. C’erano momenti buoni, dice, e momenti pessimi, ma alla fine il suo gioco è migliorato molto.

I genitori non hanno però preso bene la sua decisone. Il che, sostiene, è naturale: chi vorrebbe che il proprio figlio si dedicasse al gioco per vivere? Nessun genitore approverebbe una scelta del genere, a meno che non sia Doyle Brunson. Anche perché è difficile essere preparati ai momenti in cui si perde. Molta gente non lo è.

Dà poi una sua personale valutazione pokeristica all’anno 2009. Ad ora il voto sarebbe otto, dice. Vincere il Main Event WSOP – sarebbe un sogno che si avvera – lo porterebbe vicino al dieci. Sostiene poi però che, quando ci giocherà, non avrà particolari preparazioni o allenamenti: rimane comunque sempre un torneo di poker, e giocare a poker gli viene piuttosto bene.

Mentre gioca non si cura minimamente del caos mediatico e di pubblico che lo circonda. Si concentra solo sui propri avversari ignorando il fuori. Quando lo finisce, poi, se lo ha vinto non ha problemi a concedere interviste, ma se lo ha perso, o se comunque non è uscito primo, allora pensa solo ad incominciare il torneo sucessivo. Delle ultime WSOP ricorda con più piacere il secondo braccialetto, anche perché ci ha guadagnato molto in scommesse laterali (prop bets). Non si apre sulle cifre, ma dice che erano scommesse 2,5:1.

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Chiude infine con un po’ di consigli per chi aspira a fare del poker la propria vita:principalmente, prendersela lentamente ed essere sicuri di avere qualcosa a cui poter ritornare se il poker non dovesse dare frutti.

httpv://www.youtube.com/watch?v=Ky2Bi8YLY64&feature=player_embedded

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