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il 1 Set 2012

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Macau High Stakes Challenge: un “turbone” da 250.000 $!

Macau High Stakes Challenge: un “turbone” da 250.000 $!

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Un evento storico si è tenuto ieri a Macao, ormai ufficializzata come la “città proibita” del poker asiatico. Tra le numerosissime partite Cash Game High Stakes che non mancano mai di coinvolgere i nomi più noti della scena internazionale (stiamo parlando di Phil Ivey, Patrik Antonius, Tom “durrrr” Dwan…) è saltato fuori un torneo.

Non un torneo qualunque: un Super High Roller dal buy-in di due milioni di Hong Kong Dollars, equivalenti a poco più di 250.000 dollari americani, con possibilità di rebuy. E, che ci crediate o no, è stato un enorme successo.

Il Macau High Stakes Challenge ha attratto ben 73 player tra cui gente come Sam Trickett, John Juanda, Joe Hachem, Andrew Robl, Brian Rast e Phil Ivey. Doveva esserci anche “durrrr“, ma un problema con il passaporto lo ha lasciato bloccato in dogana a Hong Kong, e non ha potuto prendere parte a questo enorme evento.

Dei rounder che hanno partecipato al torneo, 21 hanno scelto di fare rebuy, portando il prizepool totale dell’evento a ben 23 milioni di dollari, con un primo premio da quasi sei milioni e mezzo!

Senza dubbio l’evento più ricco mai visto in Asia… ma non è l’unico record di questo torneo. Lo possiamo tranquillamente classificare come… il “turbone” più ricco della storia! La struttura dei blind, infatti, è stata davvero velocissima, pari a quella di un torneo Turbo, e una volta raggiunta la zona ITM da 12 player, lo stack medio si aggirava intorno ai 12-13 big blind: l’intero evento si è svolto in una sola giornata di gioco.

A vincere il ricchissimo primo premio è stato il cinese Stanley Choi, seguito da due nomi altrettanto sconosciuti al mondo occidentale: Zhu Guan Fai e Nicholas Wong. Ma nella zona premi c’è stato spazio anche per i big del poker mondiale: in classifica troviamo JP Kelly, Sam Trickett, l’immancabile Phil Ivey e John Juanda, il migliore tra i “big” con il suo quinto posto che gli è valso ben 1.645.000 $.

Ecco il payout del tavolo finale:

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1. Stanley Choi – 6.466.011 $
2. Zhu Guan Fai – 4.349.913 $
3. Nicholas Wong – 3.291.736 $
4. Tang Zheng – 2.233.687 $
5. John Juanda – 1.645.868 $
6. Lap Key Chan – 1.234.433 $
7. Sam Trickett – 999.254 $
8. Phil Ivey – 822.999 $
9. Alan Sass – 705.409 $

Lo svolgimento del torneo è stato caratterizzato anche dalle continue polemiche nella poker community internazionale e sui social media. Struttura troppo veloce, mancanza di uno streaming e di aggiornamenti in tempo reale in lingua inglese. Stamattina, sul forum americano 2+2, uno degli organizzatori ha deciso di prendere parola per rispondere alle numerose critiche. Ecco un estratto del post di Tom Hall:

Vorrei rispondere ad alcune delle critiche. Il torneo è stato organizzato in sei settimane e ha attratto un field triplo rispetto a qualunque altro evento da 250.000 $ di buy-in.

Sono d’accordo sul fatto che la copertura in lingua inglese potesse essere curata meglio; tuttavia il principale obiettivo degli organizzatori è il mercato cinese. So che tutti i fan internazionali, ad esempio, tifavano per Phil Ivey, Durrrr (che non ha potuto giocare perché ha perso il passaporto), Sam Trickett eccetera, ma per lo sviluppo del poker in Asia, che è molto indietro rispetto agli USA e all’Europa, è stato ottimo avere i primi tre giocatori tutti provenienti dalla Cina e da Hong Kong.

Nick Wong (nella foto in testa all’articolo), un ragazzo di Hong Kong che ieri ha concluso in terza posizione, ha avuto una carriera fenomenale, ha vinto gli High Roller dell’APT e dell’APPT ed è arrivato secondo e terzo in altri due tornei dal buy-in altissimo quest’anno, confrontandosi con i migliori player del mondo.

Sulla struttura turbo: come ho detto precedentemente, il poker in Asia è ancora nella sua infanzia, l’industra sta imparando, e può succedere di commettere alcune ca**ate. Questo è solo il secondo High Roller che abbiamo organizzato, e stiamo imparando in corso d’opera. I player locali gradiscono una struttura molto rapida, ma anche loro hanno alla fine ammesso che questo torneo è stato troppo veloce. Miglioreremo questo aspetto nei prossimi tornei.

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