Finisce il Day2 del ReMida Deep: 26 rimasti, Paolo Camerotto è il chipleader

Ieri si è disputato un lunghissimo Day2 del torneo ReMida Deep al Casinò Perla di Nova Gorica. Un torneo sempre più importante e che questa volta ha visto iscritti 422 giocatori, una cifra veramente alta per un torneo fuori dai principali circuiti europei.

Di tutti questi player solo 132 hanno potuto iniziare il Day2 e solo 36 sono andati finalmente a premio dopo una lunga bolla durata quasi cinque ore, una vera prova sia fisica che mentale. Alcuni giocatori che erano rimasti addirittura solo con qualche ante sono riusciti a colpo di raddoppi “di fantascienza” a rimanere in gara per qualche ora in più. Una tortura che è finita quando Alessandro Bianchi è stato eliminato in 37ª posizione, ultimo a tornare a casa a mani vuote.

Poi ovviamente si è scatenato il delirio con dieci giocatori out nel giro di poche mani, probabilmente con più voglia di andare a letto che di provarci ancora con uno stack minuscolo. In testa ai 26 giocatori rimasti troviamo Paolo Camerotto con quasi tre milioni di fiches, ben 600.000 in più dei suoi inseguitori, Semir Boubir e Domen Mavric. Chiude il Top10 del chipcount un cognome molto conosciuto per i grinder dell’online: Islamay. In questo caso non si tratta del famoso Erion ma di suo padre Ylli.

Oggi la resa dei conti: 30.000€ aspettano il vincitore di un ReMida che fa onore al proprio nome! Ecco il chipcount dei primi dieci: