Caramatti, dalle stelle alle stalle! Out 45º, 6.784$ per lui

Niccolò Caramatti ha percorso una strada ormai nota a tanti pokeristi: dalla chiplead all’eliminazione nel giro di poco tempo, un vortice nel quale uno si sente risucchiato senza nemmeno capire molto bene come siano successe le cose. I numeri parlano da soli: chipleader con 70 giocatori rimasti, il pro di Sisal Poker è uscito in 45ª posizione, per un premio di 6.784$. Ancora meglio di Caramatti ha fatto un altro italiano: Giovanni Trebo, out 26ª per 10.046$; un po’ più in basso invece ma sempre in the money Matteo Pirisi, 105º per 2.320$.

La giornata iniziava benissimo per Caramatti, che riusciva a raddoppiare il suo già abbondante stack nei primi livelli. Bella guerra contro Shannon Shorr, che prima si rimetteva in gara con un double-up ai danni dell’italiano, che si rifaceva invece qualche mano dopo pescando in bluff il suo avversario. Ma due colpi micidiali mandano fuori il pro azzurro. Finisce ai resti con AK su un flop A53 col suo avversario che gira A5… Turn e River bianchi e Caramatti viene azzoppato, per poi uscire in un all-in preflop dove i suoi TT sono molto sotto ai KK di Joseph Dibiasi.

Mentre Niccolò concludeva in questo modo la sua partecipazione, anche altri giocatori illustri erano eliminati, come Men “The Master” Nguyen, Darryl Fish o Nacho Barbero. Altri invece, come Phil Ivey, costruivano pian piano uno stack con cui incuotere temore agli avversari. Così tanto timore che “Sua Maestà” è passato al Day3, diventando ovviamente candidato a una vittoria che gli regalerebbe il suo decimo bracciale. Ecco il chipcount dei 14 giocatori rimasti, uno dei quali si porterà a casa i 340.260$ del primo premio: