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il 11 Lug 2013

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Come sono messi gli italiani per il Day3 del Main Event?

Come sono messi gli italiani per il Day3 del Main Event?

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Fra qualche ora inizia il Day3 del Main Event delle World Series of Poker. È finita la “prima fase”, quella dei DayABC… Ora solo un numero, Day3 e tre sale del Rio, Brasilia, Pavilion e Amazon piene di giocatori a caccia di un sogno. Concretamente 1.753 sono rimasti dai 6.352 cinque giorni fa. Tutti con un obiettivo in mente: il braccialetto da 8.359.531$.

Stasera ci saranno ancora 29 italiani fra quei 1.753, un 1,65% del totale (era l’1,29% alla fine del Day1). Poco? Considerando che l’immensa maggioranza dei giocatori è ancora nordamericana (statunitense e canadese) ci saranno sicuramente pochi paesi con una rappresentanza più ampia dell’Italia.

Come sono messi i nostri giocatori? Alla fine dell’articolo trovate l’elenco con il chipcount di tutti gli italiani ancora in gara. C’è da dire subito che, con un average di 108.700 fiches, solo 10 su 29 sono sopra la media, con Maurizio Caressa in perfetto average. Non c’è troppo da preoccuparsi in realtà: con un livello ancora comodo con 800/1600 di bui e 200 di ante Roberto Musu è l’unico italiano ad avere meno di 20 bui a disposizione. Praticamente tutti ne avranno almeno 30, una cifra ancora molto giocabile.

Del Day3 ci aspettiamo che arrivi praticamente fino alla bolla. Con 1.753 giocatori rimasti e 648 a premio, è probabile che il gioco inizi a rallentare già quando rimangano ancora 900-1.000 giocatori. Questo come al solito favorirà i giocatori più avventati e quelli più rollati che anche se ovviamente non vogliono uscire in bolla hanno meno paura di altri a perdere i 10.000$ del buy-in.

 

Risultati del Table Draw

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Per i nostri primi quattro giocatori (Castelluccio, Treccarichi, Boncioli e Pescatori) non c’è molto da lamentarsi: tutti saranno i chipleader del proprio tavolo e non incontreranno grandi nomi quando si siederanno a giocare. Dovremo stare invece molto attenti a due tavoli stasera: il primo, il 378 della sala Amazon, dove troveremo non solo due italiani con due ottimi stack, Carlo Savinelli (175.400) e Maurizio Caressa (108.700) ma anche Luke Schwartz, conosciuto mondialmente per la sua “simpatia” e la sua abilità per rimanere “silenzioso” al tavolo.

Luke "Fullflush" Schwartz

L’altro tavolo dove troveremo due italiani è il numero 107 della Pavilion, dove ci saranno Pasquale Grimaldi e Alessandro Fasolis, uno accanto all’altro davanti a un campione del Main Event come Carlos Mortensen, che è uno dei chipleader con uno stack vicino alle 300.000 fiches.

Anche Gaetano Preite ha trovato un osso duro proprio alla sua sinistra: Yevgeniy Timoshenko, che è inoltre il giocatore con più fiches al tavolo. Più o meno la stessa fortuna ha avuto Manlio Iemina, che si siederà vicino a “Elky” Grosspellier, che ha uno stack di circa 250.000 fiches con cui potrà mettere pressione soprattutto a giocatori come Manlio, poco conosciuti nel circuito ma con tante chips.

Non uno, ma due braccialettati avrà Giuseppe Zarbo nel suo tavolo: alla sua destra Andy Frankenberger, alla sua sinistra Theo Jørgensen, entrambi ben forniti di fiches. Forse uno dei draw più difficili è capitato a Massimo Mosele. Il pro di PokerYes avrà alla sua immediata sinistra Stephen Chidwick, che in queste WSOP ha fatto già otto piazzamenti a premi e ha vinto più di 400.000$. Chidwick ha inoltre uno stack di 231.000 fiches, quindi non sarà uno che darà tanto spazio di manovra a Mosele.

Ecco il chipcount dei nostri (in grassetto quelli in possesso di almeno un braccialetto WSOP):

  1. Sergio Castelluccio (360.500)
  2. Walter Treccarichi (274.600)
  3. Desiderio Boncioli (210.000)
  4. Max Pescatori (199.000)
  5. Carlo Savinelli (175.400)
  6. Gianluca Rullo (153.700)
  7. Gaetano Preite (148.600)
  8. Riccardo Lacchinelli (145.400)
  9. Manlio Iemina (141.000)
  10. Andrea Dato (112.600)
  11. Maurizio Caressa (108.700)
  12. Giuseppe Zarbo (107.500)
  13. Muhamet Perati (93.000)
  14. Davide Catalano (86.000)
  15. Andrea Carini (84.700)
  16. Daniele Guidetti (79.700)
  17. Salvatore Bonavena (76.750)
  18. Marco della Tommasina (67.000)
  19. Massimo Mosele (66.800)
  20. Gianmarco Toccini (65.900)
  21. Salvatore Salzano (62.400)
  22. Andrea Vezzani (57.800)
  23. Alessandro Fasolis (56.800)
  24. Luca Moschitta (50.800)
  25. Marco Mancini (49.700)
  26. Pasquale Grimaldi (49.200)
  27. Mauro Corsetti (47.800)
  28. Dario Alioto (39.800)
  29. Roberto Musu (30.500)

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