“Kevin Lewis? Abbiamo un milione di dollari per lei”

Vi chiamate Kevin Lewis e abitate a Cincinnati? No? Peccato, perché avreste potuto vincere un milione di dollari semplicemente per avere il nome giusto nella città giusta. E’ proprio quello che è successo a un certo Kevin Lewis, che di punta in bianco si è trovato con quella enorme cifra nel conto corrente.

Tutto è iniziato al Horseshoe Casino di Cincinnati, che doveva concedere questo premio a una delle persone in possesso della carta di fedeltà del casinò. Il vincitore è stato un Kevin Lewis che, però, inizialmente non ha visto un solo dollaro del milione promesso. Il motivo è che il premio è andato a un suo omonimo, che non solo si chiamava come lui ma che aveva anche la sua stessa età, abitava nella stessa città (Cincinnati) e aveva altri dati personali (non resi pubblici) uguali a quelli del “vero” Kevin Lewis.

Il casinò, consapevole della terribile delusione che può significare vedersi vincitore di tutti quei soldi e poi doverli restituire perché si tratta di un errore, non reclamerà il premio al “finto” Kevin Lewis, che vede così compiuto il sogno di qualsiasi persona al mondo: ricevere un milione di dollari senza nessun motivo, grazie solo al fatto di chiamarsi come la persona a cui spettava veramente il premio.

La Commissione di Controllo dei Casinò dell’Ohio ha aperto subito un’inchiesta in merito, sospettando che questo errore non fosse tale ma un modo particolare di muovere dei soldi in modo non esattamente legittimo. Comunque, dopo le prime indagini l’ipotesi dell’errore umano a causa dell’omonimia rimane praticamente l’unica presa in considerazione.