Marco della Tommasina, quinto nella tappa di Barcellona del Campionato di Spagna

Questo weekend non si è celebrato solo l’IPT di Saint Vincent. Certo, in Italia è sicuramente l’evento più importante, ma c’è anche chi preferisce andare all’estero per giocare. E’ il caso di Marco della Tommasina, rounder giramondo che nei giorni scorsi era a Barcellona, dove ha giocato la settima tappa del “Campeonato de España de Poker”, un torneo da 660€ di buy-in in cui ha chiuso al quinto posto per 5.900€.

La cosa più curiosa è che Marco non era partito per giocare questo evento:

“Ero in Spagna a giocare cash. Poi ho visto una formula di payout diversa dai precedenti campionati spagnoli e mi sono incuriosito: l’ultimo dei premiati avrebbe preso quasi quattro volte il buy-in”.

IPC: Come è andato il torneo?

MdT: Bene, bene. Il torneo era su quattro giorni con due Day1. I primi due giorni sono sempre stato deep, anche se nella bolla ho perso due colpi in cui magari ho spinto un po’ troppo e quindi ho dovuto soffrire un po’. Poi mi sono ripreso e sono andato avanti con un buono stack finché non siamo rimasti in dodici, quando ho perso uno showdown importante e mi sono accorciato.

IPC: Al final table arrivavi corto, ma sei finito quinto…

MdT: Sì, sono arrivato ottavo nel chipcount. Ho scalato qualche posizione e poi, con i bui ormai altissimi, ho provato ad aggredire i giocatori sui bui. Quando ho pushato sul big bilnd c’era il giocatore più chiuso del mondo. Purtroppo sullo small blind c’era Jacob Irsberg (alla fine vincitore del torneo), che mi ha chiamato con A-T di cuori, io con J-4 da cutoff non ho trovato miracoli.

IPC: Comunque una soddisfazione, no? Quali sono i tuoi piani per il futuro più vicino?

MdT: Sì, sì, sono sempre soddisfatto quando mi pare di avere giocato bene, quindi lo sono. Ora venerdi sarò con Stefano Garbarino a Bruxelles per giocare la tappa del World Poker Tour.