Immobiliarista consegna 12,900,000$ in assegni falsi a Las Vegas: erano debiti di gioco con due casinò.

Fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. A questa frase, evidentemente, non hanno creduto troppo due casinò di Las Vegas e adesso stanno pagando le conseguenze del loro pressoché totale lassismo.

La storia è di vecchia data, però solo in questi giorni le malefatte di Semion Kronenfeld stanno venendo alla luce e il mondo del poker, oltre alla stampa locale, sta informandosi meglio su chi sia il ricco immobiliarista canadese.

Semion, adulato dai casinò di Sin City per la sua ricchezza e la passione per il poker high stakes, ha frequentato per molti anni le sale da gioco di Las Vegas e, dato il suo background, ha potuto contare su crediti milionari da parte degli stessi casinò. Così lui, in tutta tranquillità, ha perso ai tavoli milioni di dollari senza battere ciglio. Le chips andavano agli avversari ma i soldi, almeno in quei momenti, non erano i suoi: quegli ingenti debiti, diceva, li avrebbe pagati.

La piscina del Green Valley Ranch Resort

In questi giorni però Kronenfeld è stato messo sotto accusa dalla Clark County District Court poiché le cambiali e gli assegni a favore dei due casinò creditori, per un valore totale di 12,900,000$, sarebbero risultati falsi.

Il caso, uno dei più gravi di questo genere accaduti in Nevada, qualora le indagini provassero la colpevolezza dell’uomo, potrebbe causare una pena carceraria molto lunga a Kronenfeld che, però, al momento ha fatto sparire totalmente le sue tracce. Il capo della Clark County District Court sostiene che ‘non è chiaro dove l’indagato si trovi’.

Scorcio del Venetian di Las Vegas

I più preoccupati sono i due casinò che, comunque, dovrebbero fare mea culpa per questo eccesso di fiducia accordato in passato al ‘fish’ Kronenfeld: da cinque anni mancano 7,900,000$ alle casse del Venetian e 5,000,000$ a quelle del Green Valley Ranch Resort.