Il Manchester United e Ivan Faustinelli vincono la Poker Champions Cup

Si è disputata presso lo Juventus Stadium di Torino la bwin Poker Champions Cup, che ha avvicinato i campioni del gioco online alle leggende del calcio.

Il torneo ha visto scendere sul tappeto verde cinque “squadre di poker” formate da sei giocatori qualificati online: il Manchester United, l’ Olympique de Marseille, la Juventus, l’ RSC Anderlecht e il Real Madrid, capitanate rispettivamente dalle stelle del calcio Denis Irwin, Manuel Amoros, Stefano Tacconi, Enzo Scifo e Rafael Martin Vazquez.

I team si sono dati battaglia su cinque tavoli. I vincitori hanno poi giocato il tavolo finale che ha visto contrapporsi nel testa a testa decisivo lo spagnolo Carlos Gomez e l’italiano Ivan Faustinelli, vincitore del torneo e giocatore di bwin dal 2009 con nickname “amarezza”.

Benché giocasse per il Real Madrid, il primo classificato Faustinelli è di fede juventina e nella cornice dello Juventus Stadium si è sentito come a casa. Il ragazzo ha vissuto un’esperienza unica nella vita: vincere da giocatore un torneo nello stadio della propria squadra del cuore.

“Il torneo esplodeva dopo circa mezz’ora di gioco, quindi sono stato chiuso all’inizio e poi ho spinto parecchio per arrivare in fondo e con un paio di colpi fortunati ho potuto vincere  – ha detto Ivan – Purtroppo vivo in un posto dove non c’è la possibilità di giocare live e quindi sono molto contento di aver vinto questo torneo ed avere la possibilità di poter scegliere a quale WPT partecipare! Per me è molto bello!”

Il vincitore premiato da Kara Scott

Nel frattempo le leggende del calcio si sono sfidate in un tavolo d’élite, il tavolo delle “Legends”, che ha registrato innumerevoli all-in da parte di Stefano Tacconi e l’heads-up finale tra Rafael Martin Vazquez ed Enzo Scifo.

Enzo Scifo, patron tra le leggende, ci ha confessato: “Ho iniziato a scoprire il poker ai mondiali del 1994 negli U.S.A. Nel ritiro c’erano quattro compagni che giocavano e … da li ho imparato a bluffare”.

Inoltre guardando il giovane vincitore del torneo, l’ex calciatore belga di origine italiana ha commentato: “Si deve puntare sulla serenità e tranquillità, la fortuna bisogna andare a prendersela, perché la fortuna te la devi creare. Non bisogna giocare troppo in difesa, bisogna osare, non troppo, non nel momento sbagliato, ma quando è il momento bisogna osare ed è li che si vede se c’è un buon giocatore, e questo vale su tutti i campi da gioco”.

Oltre a premiare tutti i partecipanti e il primo assoluto, un premio speciale e la coppa sono andati alla miglior squadra del torneo: il Manchester United.

Bene la Juventus con due giocatori al tavolo finale. La squadra di casa era capitanata da Stefano Tacconi che del poker ama l’adrenalina.

Anche il portierone, come Scifo, giocava a texas hold’em nei ritiri, talvolta anche durante gli spostamenti in pullman e ricorda:

“In pullman si giocava, c’era Scoglio che non veniva mai con noi in pullman ma si raccomandava sempre di non dilapidare tutti i nostri soldi… Ci lasciava tranquillamente giocare, era davvero un grande allenatore!”