“Adesso mi devo tatuare una picca sul c..o!” La gioia di Chicco ‘AGURORA’ Maglia per lo shippo al Sunday Special

Un sogno che diventa realtà. E non solo per i soldi, per quanto 22.000€ non siano di certo un gruzzoletto di poco conto: in ballo c’è soprattutto la soddisfazione di poter dire “Finalmente ho vinto il Sunday Special, ho vinto il più importante torneo del punto it!”

Dopo lo shippo di stanotte, è questo lo stato d’animo di Chicco ‘AGURORA’ Maglia (foto sopra insieme a Bertrand ‘elky’ Grospellier), che da cinque anni cercava l’acuto vincente al torneo più ricco del panorama italiano. Il 25enne di Lamezia Terme racconta così la sua ascesa pokeristica:

“Ho iniziato a giocare a poker negli anni d’oro, fine 2009. Ho iniziato per caso: praticamente facevo surf, avevo speso due tre mila euro per l’attrezzatura ma andavo sempre al mare da solo perché i miei amici non venivano mai, passavano i pomeriggi a giocare a carambola, scommesse, biliardino. Un giorno andai anche io in questa sala e c’erano dei monitor dove si giocava su People’s Poker. Mi sono detto ‘provo pure io’ e iniziai a giocare così giusto per compagnia. Ricordo che la prima volta che vinsi un torneo su People’s (2-300€) avevo parcheggiato la macchina sulle strisce blu e mi trovai una bella multa”

Chicco rivela di avere avuto un supporto d’eccezione per i suoi primi passi nel mondo delle due carte:

“E’ andata bene anche grazie al mio amico Luigi ‘trytoreadme’ Torquato. Lui stava con la cugina della mia migliore amica e mi ha indirizzato su PokerStars… Io non sapevo neanche creare un account però visto che mi era presa la fissa iniziai anche a fare live, il primo fu il Mini Ipt del novembre 2012 a Campione, e poi IPT, EPT Malta, PPC…”

Nota di colore: proprio con Torquato Chicco Maglia ha chattato nell’arco dei due giorni del Sunday Special poi vinto. Uno shippo che ora potrebbe portargli… Una picchetta tatuata proprio dove non batte il Sole 🙂

Chicco racconta così l’andamento del torneo:

“Domenica sera sono andato in camera mia e non riuscivo a trovare un film da vedere in streaming. Mi dico ‘va beh apro Stars’ e vedo che al Sunday Special mancano sette minuti alla chiusura della late. Dopo due mani ero già a meno di venti bb di stack quando trovo un fortunoso raddoppio: apre un giocatore da middle position, flatta bottone e io da grande buio decido di pushare in squeeze K-6o. Original raiser snappa con gli Assi e penso che il mio torneo sia già finito… Invece scende un board con 3 quadri e un 6, al turn arriva un Kappa e il river è una blank, grazie a questo raddoppio poi ho potuto iniziare a giocare”

Forse un segno del destino? Sia come sia, il 25enne nei due giorni di durata dello Special era davvero convinto di arrivare alla vittoria:

“Lo ripetevo a tutti gli amici che a questo giro avrei shippato, già dalla fine del Day1 pensavo a come poter festeggiare… La mano che ha messo il mio torneo in discesa è arrivata a 18 left: floppo colore nuts con l’avversario che lo floppa più basso e andiamo rotti al turn. Lì ho cominiciato a contattare qualche amico per avere dei consigli, non tanto a livello di gioco quanto di mindset. Luigi mi ha ha detto ‘tranquillo che lo vinci” e io gli ho risposto che se lo avessi vinto mi sarei tatuato una picca sulla chiappa… Ora lui mi sta pressando!” (vedi immagine sopra, ndr)

Al di là degli amici, Chicco spiega di avere avuto a tifare al suo fianco anche i due genitori:

“I miei erano assolutamente contro il gioco, ho impiegato diverso tempo per far sì che capissero che il Texas Hold’em è un gioco di abilità che non ha nulla a che vedere con slot e affini e così hanno iniziato ad aiutarmi e a supportarmi. L’altra sera mi seguivano mentre giocavo anche se non conoscono assolutamente le regole. Gli ho detto che quando vedevano le chips venire dalla mia parte significava che stavo vincendo”.

Con questa bella vincita Chicco potrà anche aiutare il padre, invischiato in una storia di calcio-scommesse per nulla limpida:

“Mio padre era direttore sportivo della squadra della mia città dove anche io per un periodo ho lavorato come scout. A maggio è stato arrestato per una vicenda legata a calcioscommesse, una storia davvero assurda considerato che lui non ha mai giocato un singolo euro in tutta la sua vita… Così ha perso il lavoro e ha preso 4 anni di squalifica dalla FIGC con una multa di 80.000€ per una sentenza davvero allucinante. Con questa vincita conto anche di aiutare mio padre ad affrontare queste spese, almeno finchè il TAR non annullerà la sentenza a suo carico”

Questa storia ha lasciato il suo bel segno nella vita di Chicco:

“Un periodo sono andato a Malta a giocare sit’n’go su punto com. Quando è successo lo scandalo tutti dicevano che ero andato per giocarmi le scommesse della squadra: neanche gioco le schedine, figuriamoci se avrei mai potuto vendere la squadra della mia città!”

Ma ora tutto questo, seppur solo per qualche momento, grazie a questo bello shippo è dimenticato:

“Sono stati mesi davvero terribili… Lo sono ancora, purtroppo: questa bella vittoria cambia poco da questo punto di vista, ma vedere mio padre felice stanotte dopo tanto tempo è stato bellissimo!”

Ma se anche il Sunday Special conquistato non cambierà più di tanto la ‘real life’ di Chicco, di sicuro ha già rivoluzionato quella pokeristica:

“A livello pokeristico shippare il Sunday Special ti cambia la vita. Mi saranno già arrivate più di 50 richieste di amicizia e tanti mi hanno chiesto consigli in privato, senza contare questa intervista! That’s poker babe…”