Una storia a lieto fine dagli USA: assolto dealer che era stato accusato di aver nascosto una carta nella manica

Arriva dagli USA una storia davvero incredibile, che per fortuna si è conclusa con un lieto fine per il protagonista, un dealer 58enne accusato ingiustamente di aver imbrogliato al tavolo. Tutta colpa di una carta galeotta spuntata ad un certo punto da una manica…

Ricostruiamo dall’inizio questa storia che è cominciata per la precisione lo scorso 6 settembre, quando Robert D. Brown stava regolarmente lavorando come dealer all’Horseshoe Casino di Cleveland. Dall’apertura del casinò, ovvero dal maggio del 2012, Robert fa parte dello staff e se l’è vista brutta in questi mesi. Spieghiamo subito il perché.

Quel giorno di settembre Robert stava distribuendo carte ad una partita di cash game no limit con i bui 1-2$. Ad un certo punto sulla ‘shuffler machine’ si è attivata la spia rossa: una carta mancava dal mazzo. Robert ha chiamato un supervisore e insieme hanno cercato la carta ovunque per 20 minuti. Non c’era traccia di essa per terra o da nessuna altra parte.

Il piccolo caso sembrava dunque archiviato e Robert è stato mandato a dare carte ad un altro tavolo. Lì si è verificato il fattaccio… Durante la nuova partita, dai vestiti di Robert sarebbe saltata fuori la carta mancante sparita in precedenza: un K di fiori per l’esattezza. I testimoni raccontano di come la carta sia sbucata da una manica del dealer!

Ma come? Il dealer non avrà mica provato a mettere in atto il trucco più vecchio del mondo davanti alle telecamere del casinò? Sarebbe stata un’ingenuità clamorosa da parte sua. Robert ha sempre detto di non essersi accorto di nulla. Alla FOX ha dichiarato subito dopo i fatti: “Non so proprio come la carta sia finita nella mia manica“. Probabilmente è finita all’interno della manica durante delle comuni operazioni di mescolamento del mazzo…

Fatto sta che Robert è stato fermato dalla Ohio Casino Control Commission e il suo nome qualche settimana dopo ha fatto il giro di tutti i portali pokeristici. Ovunque si poteva leggere titoli del tipo: ‘dealer arrestato per aver imbrogliato nascondendo una carta nella manica’. Tra l’altro inizialmente qualcuno ha affermato che questa carta fosse un 7… Quale potrà mai essere l’utilità di far sparire un 7 dal mazzo?

Dopo alcuni mesi per fortuna la storia si è conclusa positivamente. Questa settimana (lunedì 7 marzo) Robert è stato giudicato innocente davanti ad una giuria e tutta la storia si è rivelata un enorme malinteso. Il suo avvocato Jeff Shively ha dichiarato: “Nei casinò possono verificarsi casi davvero strani. Comunque sono tutti contenti ora per questo uomo. È la persona più buona della terra e non ha avuto nessuna colpa in questa storia. Non troverete nessuno che possa parlare male di lui“. Almeno ora è stata fatta chiarezza.