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il 20 Mar 2020

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Le 10 Serie Tv del momento da guardare in quarantena

Le 10 Serie Tv del momento da guardare in quarantena

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Questo difficile momento di quarantena ha sicuramente messo molti di noi di fronte al problema di come occupare il tempo nei momenti di costrizione casalinga. Ognuno avrà sicuramente il suo hobby e le sue attività alternative da svolgere per intervallare una sessione di grinding e il proprio lavoro. Ma se vogliamo davvero metterci comodi e passare qualche ora tranquilla senza pensare ai tanti problemi del periodo, ecco allora che una bella serie televisiva potrebbe fare a caso nostro. 

Ovviamente ce ne sono tantissime sulle varie piattaforme di streaming online, per cui forse non è così facile orientarsi. Molto poi dipende dai gusti e dal proprio genere preferito. Ma l’elenco che vogliamo darvi è di quelli che probabilmente faranno contenti tutti, dal palato più fine a chi è in cerca di semplice svago e divertimento. Insomma ce n’è per tutti davvero, non resta che scegliere da quale iniziare.

Disclaimer: l’elenco non vuole essere una “graduatoria di merito” assoluto e comprende soltanto quelle serie che al momento sono probabilmente tra le più interessanti offrendo un quadro variegato da seguire per gli amanti di generi diversi.

Le 10 serie tv per la quarantena

BETTER CALL SAUL [Netflix]

Ok, ci piace vincere facile. Cominciamo da quella che è (a mio modesto parere) una delle più belle davvero in assoluto questa volta. Cominciata come semplice “Spin Off” di Breaking Bad, dedicata alle vicissitudini dell’avvocato Saul Godman (in arte Bob Odenkirk), in poche stagioni è passata da una sorta di metadone per i fan in astinenza della serie originale, a un vero e proprio cult che ha assunto vita propria ed è andata anche molto oltre.

E’ il classico esempio del figlio che supera le gesta del genitore. Perchè dentro Better Call Saul non c’è solo un’eco di Breking Bad, ma un nuovo universo che prende vita intorno a Saul, mettendo sotto altra luce persino i personaggi che già eravamo abituati a conoscere. Letteralmente impedibile. Siamo alla quinta stagione ora, ma visto che esce una puntata alla settimana, avete tutto il tempo per recuperare anche le passate.

THE OUTSIDER [Sky]

Cambiamo decisamente genere con “The outsider” che qualcuno di voi probabilmente avrà già riconosciuto dal titolo come una rappresentazione televisiva del libro omonimo del grande Stephen King. Lecito quindi immaginarsi una certa atmosfera inquietante con forte tinte horror. Ed infatti è tutto ciò che vi troviamo all’interno.

La storia parte da un efferato omicidio che sembra avere subito una facile, per quanto improbabile, soluzione corroborata da prove apparentemente inconfutabili. Solo che poi vengono fuori altre prove totalmente opposte ma altrettanto precise e veritiere. Quello che appariva scontato, non lo sarà più. E’ nascerà così un viaggio verso dubbi e incertezze, che si amplieranno nel tempo scovando una serie di delitti anch’essi con le stesse contrapposte soluzioni. Per risolvere il caso sarà necessario quindi mettere tutto in discussione e affidarsi a soluzioni decisamente poco ortodosse, fino a dover accettare l’inevitabile, qualcosa oltre la realtà come la conosciamo.

Bello, cupo, crudo, avvincente, forte. Ed è una stagione secca auto-conclusiva. Se vi piace il genere, non perdetelo. Di sicuro saprà farvi scordare il vostro ultimo scoppio ai tavoli!

WESTWORLD [Sky]

Facciamo un’altra giravolta tra i generi e passiamo alla fantascienza più moderna. Chi ha visto le altre due stagioni saprà già che tutto parte avendo come riferimento quel “Il mondo dei Robot” che fece tanto successo al cinema nei primi anni settanta. Ma altrettanto, dopo una prima incredibile stagione che ne seguiva quanto meno le ambientazioni, la storia ha cominciato anche in questo caso a vivere di una strada propria e con l’inizio di questa terza stagione i robot sono ormai usciti dal parco a tema del film e stanno (letteralmente) per conquistare il mondo.

Malgrado una sotto traccia tematica in stile “Terminator”, qua siamo molto lontani dal classico film action del genere. C’è invece molta introspezione e una parte filosofico ed etica importante. Oltre a una struttura di narrazione non sempre lineare (per cui per alcuni potrebbe risultare difficile da seguire). Importante ovviamente, cominciare avendo ben chiaro il flusso della storia, altrimenti si rischia di perdersi. Tolto questo, la serie è davvero ben fatta e merita una possibilità per chi è vicino al genere.

THE BOYS [Prime]

Ok, questa serie in realtà è di qualche mesetto fa ma ha talmente scombussolato il modo di affrontare il genere “Super Eroi” che merita una menzione speciale. Non so chi di voi è amante del filone “Marvel” o “DC”, dagli Avengers ai vari Batman per intenderci. Ecco, dimenticatevi tutto e siate pronti ad aprire le porte al cinismo.

Perchè in questa serie i super eroi non sono proprio come ce li si aspetta. Anzi, a volerla dire tutta sono dei veri s**zi! Il problema è che sono pur sempre “super” e non sarà difficile per un manipolo di umani tenergli testa se decidessero di prendersi quello che gli spetta. Ma qualunque descrizione della trama risulterebbe fallace e fuorviante, per cui dovete fidarvi: guardatelo.

YOU [Netflix]

A proposito di cinismo e cattiveria, ecco un’altra serie che forse vi lascerà un po’ spiazzati. Del resto, avreste mai pensato di fare il tifo per uno stalker omicida, pazzo e psicopatico? Bene, dopo aver conosciuto Joe Goldberg probabilmente lo farete. Perchè è impossibile non volergli, almeno un po’, di bene.

Tutto è visto tramite i suoi occhi e la narrazione fuori campo in prima persona aiuta a provare una certa empatia anche durante le scelte più esasperate del protagonista. Del resto, tutto è fatto solo e sempre per amore. Basterà a giustificare le sue azioni? Vedremo. Di certo basta a giustificare la visione di due fantastiche stagioni.

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THE SINNER [Netflix]

Altro Thriller di altissimo livello, si compone di due stagioni però indipendenti l’una dall’altra. Due storie e due protagonisti completamente differenti, accomunate però dal detective impersonato da Bill Pullman (che pare essere un co-protagonista ma diventa via via sempre più determinante). Nella prima stagione la protagonista assoluta è però una bellissima e bravissima Jessica Biel, che dovrà in qualche modo discolparsi da un omicidio apparentemente senza alcun movente (ma che invece…).

Nella seconda invece la storia è ancora più complessa e intricata, anche se come per la prima stagione si parte sempre al contrario: prima vediamo il finale e l’omicidio, poi pian piano si torna a ritroso cercando di mettere insieme i pezzi. La prima è fantastica, la seconda forse meno, ma in ogni caso molto interessante.

I AM NOT OKEY WITH THIS [Netflix]

Ero incerto se mettere anche questa serie decisamente più indirizzata al pubblico “teen”, ma devo ammettere che sono rimasto folgorato da “The End of the F**king World” (che parimenti vi consiglio) e mi sono fidato del fatto che anche questa ha la stessa matrice d’origine, i fumetti di Charles Forsman.

Dovrei dirvi che la storia racconta di una ragazzina che si accorge di avere degli strani e incontrollabili poteri, ma sarebbe davvero un’esposizione riduttiva. Il punto di forza è il metro della narrazione, anche in questo caso una prima persona a forma di diario che ci porta fin dentro ogni dettaglio e ogni emozione della protagonista. E’ una storia al limite del bizzarro, certo con spunti ironici e divertenti, ma al contempo anche con un eco triste e malinconica. E un finale decisamente… particolare…

THE GOOD PLACE [Netflix]

Restiamo sul tono ironico e divertente con il surreale “The Good Place”, ovvero un sorta parte buona dell’aldilà destinata solo a chi si è comportato particolarmente bene verso il prossimo in vita. Ma cosa accadrebbe se per un errore, dopo la dipartita venisse accolta anche un’anima decisamente più irriverente e meno meritevole?

E’ l’incipit di questa serie che oltre a strapparvi più di qualche sorriso, metterà in discussione tutto quanto si possa pensare della morale e dell’etica. Un prodotto assolutamente originale, bizzarro e inaspettato. Da non perdere proprio in questi momento particolarmente avversi e tristi.

PEAKY BLINDERS [Netflix]

Lasciamoci tutti i problemi del corona virus e dei colpi persi al tavolo, perchè “Peaky Blinders” ci porterà davvero altrove. Più precisamente nei bassifondi  di Birmingham ovvero il regno della famiglia Shelby. La prima guerra mondiale è appena finita e la situazione economica non è certo delle migliori. Terreno fertile però per cementare i loschi affari di famiglia che prendono pian piano piede e si espandono fino alla capitale.

Guerra tra gang, affari sporchi, omicidi, rivalità, amori e guerra. C’è un po’ di tutto in questa serie che però deve molto del suo successo alla splendida performance del suo protagonista principale, Tommy Shelby (Cillian Murphy) che be si fonde con una regia molto particolare e ben fatta, e musiche sempre molto coinvolgenti che fondono lo stile irish (di cui i Shelby sono originari) a temi più moderni.

THE MANDALORIAN [Disney]

Chiudiamo la decade con una serie che uscirà ufficialmente proprio in questi giorni, con l’arrivo in Italia del nuovo canale di Disney (disponibile dal 23 marzo). Una serie che però gli amanti del filone Star Wars hanno probabilmente già avuto modo di osservare visto che per vie “traverse” era già uscita qualche mese fa riscuotendo un grande successo sia tra i fan più datati, sia tra quelli più nuovi.

Questo perchè al contrario dell’ultima trilogia uscita, questa serie tv ha tutti i canoni classici dell’universo di Star Wars, per storia, ambientazioni e stile di narrazione (più simile a un vecchio western per molti versi, con però a volte una spruzzata di Tarantino tanto per fare un esempio). Unendo però alcuni elementi più moderni, oltre a un paio di personaggi che sono subito entrati nel cuore: da una parte il “mandaloriano” che da origine al titolo (un pistolero solitario della stessa fede del noto “Boba Fett“), dall’altra un piccolo Yoda in fasce che certo lascia aperte molte strade per la storia (considerato che temporalmente il tutto viene inserito proprio subito dopo le vicende de “Il ritorno dello Jedi”).  Che dire, se siete fan del genere, questo sarà presto un cult.

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