Poker Night America: Kelly Winterhalter e un bluff high stakes

Donne e poker, l’abbiamo visto più volte con la Obrestad o la Selbst, formano un binomio particolarmente efficace. Ma non sono solo le top pro di livello mondiale a tenere in auge le “quote rosa” del mondo del poker: oggi ci soffermiamo sulla poker pro Kelly Winterhalter, che al Poker Night America ha saputo dare spettacolo.

Un bluff ben riuscito

Lo show “Poker Night America” andava in onda nel 2017, e come oggetto aveva una pesante partita cash game 50$-100$ , al cui tavolo sedevano sia noti top pro americani (in questo caso, al tavolo ci sono Phil Hellmuth e Rep Porter) che professionisti un po’ meno blasonati.

Come Kelly Winterhalter, pro dell’online con ottime affermazioni anche nei tornei dal vivo. Quest’ultima, con uno stack di poco superiore ai 18.000$, apre a 300$ con 7 7. Hellmuth folda, Tony Bracy, sul bottone, chiama con A 5, col suo stack di 12.000$. Rep Porter chiama da small blind con 9 7 con 3.000$ dietro, il big blind folda.

Scende il flop A 5 2

Porter fa check, la Winterhalter fa check, Bracy con la sua “top two” punta 675$. Porter folda, la parola torna alla giovane che piazza un raise sino a 1.600$. Bracy ci pensa e chiama.

Turn: 6

Kelly continua a puntare, in questo caso 1.700$. Bracy, con quattro cuori a terra, ci pensa tantissimo e poi fa call.

River: 8

Parola alla Winterhalter, che punta ancora forte: 2.600$ per lei. Bracy ci pensa, riguarda le carte e passa. Il tavolo si esalta quando la ragazza gira le carte: bluff riuscito perfettamente, con Hellmuth che si complimenta con lei.

Come giudicate la condotta della ragazza? E del povero Tony Bracy? Quali sono le linee differenti che si sarebbero potute adottare?

O un board monocromatico avrebbe comunque sempre messo in difficoltà ogni doppia coppia?