EPT Barcellona 2019: Heidorn-Reixach e un sospetto overbet river

L’overbet, nel poker, è un’arma di difficile gestione: spesso è sinonimo di bluff, ma negli ultimi anni – utilizzando una sorta di “psicologia inversa” – è diventata quasi una puntata di valore, pagata più spesso rispetto ad una scommessa più bassa.

Decidere tra le due vie è sempre complicato: ne sa qualcosa lo spagnolo Sergi Reixach, trovatosi in uno spot complicato durante l’EPT di Barcellona 2019.

Overbet river: call o fold?

E’ il 31 agosto del 2019. Siamo al Casinò di Barcellona, e ci stiamo avviando alla parte finale dell’EPT spagnolo. Ci sono infatti 57 players left dei 1988 partenti: siamo già ITM, ma i premi grossi devono ancora arrivare.

I bui sono 8.000-16.000, in posizione UTG vi è lo spagnolo Sergi Reixach, che con uno stack di 600.000 apre a 35.000 con K J.

Passano tutti sino al grande buio su cui siede il tedesco Robert Heidorn, che col suo stack di 670.000 chiama con 3 4.

Flop per due:

5 6 J

Heidorn check, Reixach cbetta a 30.000 . Heidorn raise a 130.000 . Reixach call.

Turn:

Q

Doppio check.

River:

4

Heidorn all-in. Reixach, con la mano migliore, ci pensa molto e folda.

Vero, da casa è tutto più semplice, e la pressione che si subisce in partita è elevatissima. Ma ci chiediamo: cosa rappresenta Heidorn col call preflop, il check raise al flop, il check al turn e lo shove al river?

In particolare il flop: col check-raise, il range di Heidorn  -forse- si apre ad un sacco di mani (il board si presta ad un sacco di progetti, come in effetti Heidorn ha). Mossa peraltro confermata dal check al turn (se avesse avuto set o doppie, avrebbe forse continuato a puntare).

Paradossalmente, tutta questa condotta rende l’allin al river più sospetto che mai: difficile, difficilissimo, ma forse Reixach, con un po’ più di coraggio, avrebbe potuto trovare il call.

Voi che ne dite? Cosa avreste fatto di diverso? Avreste chiamato con la second pair?