Il Palafiori di Sanremo sede di un centro studi sul Texas Hold’em?

Una nuova interessante iniziativa è al vaglio a Sanremo, un progetto proposto dal presidente del Casinò di Sanremo, Donato Ponziano, e condiviso anche dal sindaco Maurizio Zoccarato: un centro polifunzionale di studi sul Texas Hold’em all’interno del Palafiori di Corso Garibaldi.

Il progetto è già stato presentato e analizzato durante l’ultimo consiglio comunale e secondo le prime anticipazioni non vuole assolutamente essere una nuova sede del Casinò, ma un modo per valorizzare l’immobile da un punto di vista funzionale ed occupazionale sfruttando quella che è una delle attività che nell’ultimo periodo sta riscuotendo maggior successo.

Il presidente Ponziano a questo proposito dichiarato: “Abbiamo chiesto al Comune che il Palafiori entri nelle disponibilità economico-finanziaria dell’azienda per consolidare il suo capitale sociale, presentando contestualmente un progetto di valorizzazione dell’immobile dal punto di vista promozionale ed occupazionale. Vorremmo trasformare parte del Palafiori, con l’apporto indispensabile della Sanremo Promotion, in un centro di formazione d’eccellenza per l’Hold’em poker, dove formeremo i nuovi esperti del settore. Sarà un’opportunità per molti giovani di imparare una professione da esercitare a livello internazionale, una specialità unica nel suo genere per intraprendere una professione legata al mondo del gioco in continua espansione“.

Il progetto è quindi legato alla formazione dei giovani e alla promozione del Texas Hold’em e di tutte le aree tematiche che direttamente o indirettamente possano offrire nuove possibilità di lavoro ai giovani, si tratterà sia la formazione al gioco, ma anche corsi per dealers e direttori di torneo e probabilmente nel momento in cui il centro entrerà a pieno regime si potrebbe partire con corsi diretti a formare anche esperti che possano poi lavorare nelle varie società del settore.

Un’iniziativa davvero lodevole che potrebbe aprire nuove porte al movimento pokeristico nostrano. Tuttavia nonostante questo progetto sia stato accolto positivamente ci vorrà sicuramente del tempo prima che venga messo in moto.

Fonte: gioconews