Il Poker aiuta i minatori cileni intrappolati a passare il tempo

Tutti voi avrete sicuramente visto le immagini e seguito le vicende legate ai 33 minatori cileni che dal 5 Agosto sono rimasti intrappolati in una miniera di rame di San Jose, 700 metri sotto il livello del suolo, le squadre di intervento stanno facendo il possibile per tirarli fuori, ma secondo le stime della protezione civile cilena ci vorranno almeno 4 mesi per riuscire a riportarli alla superficie.

Nell’attesa tramite dei tubi in metallo che scendono nelle profondità della terra le squadre di soccorso inviano beni di prima necessità, cibo per permettere ai minatori di sopravvivere e passare il tempo evitanto di impazzire e tra le altre cose gli è stato inviato anche un mazzo di carte da Poker.

Una recente intervista rilasciata da Carolina Lobos, figlia di uno dei minatori intrappolati, Franklin Lobos, ex calciatore delle serie A cilena, confessa come il padre sia un appassionato di Poker e come con gli altri minatori stiano facendo lunghe  partite  che vanno avanti tutto il giorno, questo secondo lei aiuta a tenere la mente allenata e a non subire il peso del lento incedere del tempo nell’attesa della liberazione.

E gli esperti in questo caso concordano pienamente con la tesi di Carolina e hanno tutti confermato che questo passatempo permetterà loro di passare il tempo e potrebbe essere, unito con la regolare fornitura di alimenti, uno dei punti chiave per superare questa difficile esperienza: la depressione e il rischio di impazzire infatti è uno dei maggiori rischi in queste situazioni.

Nel frattempo ai minatori è stata inviata una piccola telecamere su cui hanno registrato un video messaggio per i loro cari nel quale confermano che per ora sono tutti in discreto stato fisico ed emotivo, nei prossimi giorni è inoltre previsto l’arrivo di una squadra della NASA esperta in condizioni di isolamento.