Alec Torelli diventa italiano: come cambia la All Time Money List

C’è una new entry di peso tra le fila dei pokeristi italiani.

I giorni scorsi, infatti, Alec Torelli è diventato nostro concittadino. Il giocatore statunitense, che nel cash ha il suo main game e che gli anni scorsi ha anche ricoperto il ruolo di ambasciatore di PokerStars, via social ha comunicato di aver preso la nazionalità:

“Sono orgoglioso di annunciare che da ieri sono diventato un cittadino italiano! Non posso credere che sia così per il viaggio iniziato anni fa quando volevo venire in Italia per riscoprire le mie origini. Chi avrebbe detto che avrei trovato la donna che sarebbe diventata mia moglie, che avrei imparato a parlare l’italiano in modo fluente e che dieci anni dopo sarei diventato italiano? La vita fa tornare tutti i conti se resti positivo, sogni in grande, metti tutto te stesso nelle cose e, cosa più importante, alzi la testa ogni giorno”.

Il viaggio di Alec

Oggi il cognome Torelli è diffuso in 526 comuni italiani con epicentro a Napoli, città da cui proveniva il nonno paterno di Alec, mentre la nonna, che gli aveva insegnato la nostra cucina, era siciliana.

Partito alla riscoperta delle sue radici dieci anni fa, dopo un rapido passaggio a Firenze Torelli si stabilì a Parma, sulla suggestione di quanto aveva letto della città in un libro di John Grisham.

Con il nostro paese fu colpo di fulmine. Tra l’altro Alec conobbe quella che oggi è sua moglie. Nel 2013 Torelli diventò ambasciatore di PokerStars.it e in diversi video raccontò il suo grande amore per l’Italia. Da notare la padronanza della nostra lingua già all’epoca:

Oggi Alec si divide tra l’Italia e gli States. L’anno scorso affrontò l’isolamento del lockdown a Cremona. Agli inizi di marzo dall’Italia fece partire una petizione per bloccare le World Series Of Poker, che solamente più tardi decisero di trasferirsi online per l’emergenza pandemica.

Come potrebbe cambiare la ATML Italia

Vediamo ora come potrebbe cambiare la classifica italiana All Time Money List se Torelli dovesse comunicare al GPI Index di volere il tricolore accanto al suo cognome.

Come detto, la specialità di Alec è il cash game. Il suo score nei tornei live recita un milione e mezzo di dollari di vincite ma l’ultimo piazzamento a premio risale ormai a cinque anni fa.

Ce ne sarebbe comunque abbastanza per entrare di prepotenza nella top 20 del nostro paese, spodestando Federico Butteroni dalla diciottesima posizione per trovarsi a pochi dollari di distanza dall’accoppiata Treccarichi-Alioto:

La classifica All Time Money List Italia (by The HendoMob) – clicca per ingrandire

Per sapere cosa deciderà Alec non vi resta che restare sintonizzati: i prossimi giorni ci parleremo e potremo sapere.

Un eventuale inserimento di Torelli nella classifica italiana delle vincite a poker sarebbe comunque una cosa completamente diversa dai casi Jeff Lisandro o David Steicke, che anni fa fecero parlare non poco.