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il 27 Giu 2021

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David Sklansky, il genio della matematica applicata al poker: biografia e cosa fa oggi

David Sklansky, il genio della matematica applicata al poker: biografia e cosa fa oggi

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Studia la matematica, un giorno ti servirà!

Quante volte abbiamo sentito genitori o insegnanti battere su questo tasto, magari (il più delle volte) ignorando il suggerimento?

Eppure, ad oggi, da amanti del poker e del gambling, forse quella raccomandazione non ci sembra più così pesante.

Anche perché uno dei personaggi più importanti della storia dell’Hold’em è proprio un matematico, che ha riscritto negli anni regole e concetti del gioco, proprio dal punto di vista statistico e probabilistico: parliamo, ovviamente, di David Sklansky. Andiamo a conoscere la sua storia.

Un genio della matematica

David Sklansky nasce nel 1947 a Teaneck, New Jersey. Il padre è un professore di matematica e David fin da subito ne segue idealmente le orme, dimostrando di avere fin da piccolo elevate capacità matematiche, e mostrando  di essere un vero e proprio giovane prodigio della matematica e della logica.

Dopo aver superato agevolmente le scuole primarie, di diploma alla Teaneck High School, prima di iscriversi alla Università della Pennsylvania, luogo in cui viene a contatto per la prima volta con il poker e le carte in senso più generale.

Ed è proprio qui che, parallelamente agli studi accademici, inizia ad analizzare sempre più in profondità il gioco del poker, comprendendone fin da subito le enormi implicazioni matematiche e statistiche insite all’interno del gioco.

Lo sbarco nel poker

Finita l’Università, David trova lavoro come attuario (ovvero come esperto matematico per le aziende in cui si occupa di calcolare probabilità e statistiche di rischio nei business plan aziendali), tuttavia nel giro di qualche mese capisce come possa trarre un congruo vantaggio rispolverando i suoi modelli matematici applicati al mondo del poker .

Così, a metà anni ’70, getta il cuore oltre l’ostacolo e decide di mollare tutto e trasferirsi a Las Vegas, dove nel 1976 prende parte per la prima volta alle WSOP, peraltro cogliendo un bel tavolo finale ad un evento da 1.000$. La sua prima vittoria significativa arriva nel 1979, ad un evento Razz grazie al quale conquista quasi 20 mila dollari.

Ma è nel 1982 che in qualche modo si consacra definitivamente, cogliendo la bellezza di due braccialetti in una sola edizione delle WSOP: agli eventi del 800$ Mixed Doubles Seven Card Stud e al 1.000$ Draw High.

A queste vittorie, poi, ne seguiranno molte altre, in particolar modo negli anni ’80 , dal momento che il sospetto di avere un vantaggio sull’intero field di giocatori aveva in effetti trovato un riscontro pratico.

 

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I libri sul poker

Parallelamente all’esplosione della sua carriera ai tavoli, Sklansky decide di iniziare a scrivere circa le sue scoperte matematiche applicate al poker.

Questa decisione gli permetterà di diventare un cardine per lo studio del gioco delle due carte, dal momento che compone delle vere e proprie pietre miliari che ancor oggi risultano essere testi di riferimento per chi vuole imparare al meglio la disciplina dell’Hold’em.

Nel 1983, infatti, scrive assieme al collega Roger Dionne il suo primo libro, “Winning Poker”,  primo di 15 libri su varie forme di poker e gioco d’azzardo. “The Theory of Poker”, il suo libro fino ad oggi più popolare è stato pubblicato per la prima volta nel 1987; particolare successo ha anche il testo del 2006  “No-Limit Hold’em: Theory and Practice”, co-scritto da Ed Miller.

L’ultimo testo prodotto, in ordine cronologico, è datato 2010, dal titolo “DUCY? Exploits, Advice, and Ideas of the Renowned Strategist”. Ma non finisce qui: il clamoroso successo editoriale porta Sklansky alla produzione di video didattici per giocatori di poker,  e spesso si trova a scrivere per riviste di poker, essendo divenuto una delle fonti più autorevoli dal punto di vista matematico.

La sua carriera pokeristica è contrastata soltanto dal fatto che sia continuamente richiesto ovunque, infatti non si contano anche le attività di consulenza per l’industria del gioco d’azzardo e per i Casinò, che lo ricoprono idealmente d’oro.

 

David Sklansky oggi

Dopo aver riscritto le regole del poker e aver contribuito in maniera cospicua al miglioramento e allo sdoganamento del gioco nel mondo, Sklansky (le rare volte in cui trova il tempo di farlo) continua a presenziare ai tavoli, in particolar modo durante le WSOP estive di Las Vegas, anche se il suo risultato più prestigioso in carriera dal punto di vista monetario resta un terzo posto al WPT di Atlantic City del 2006, dove vince quasi mezzo milione di dollari.

Tra un libro e un articolo, oggi David vive ad Henderson, Nevada, dove prepara la pubblicazione del suo prossimo testo.

David Sklansky, l’uomo che ci ha dimostrato come, in effetti, i nostri professori facessero bene ad insistere sull’importanza della matematica.

 

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