Big Game PokerStars: Negreanu vs Calacanis, non sempre chiacchierare aiuta

Una delle armi più potenti di un supercampione come Daniel Negreanu, è senza alcun dubbio quella del “trash-talk”. Parlando, Daniel riesce pressoché sempre a trarre informazioni preziose  dai propri avversari, al fine di effettuare la scelta corretta.

Non sempre, però, lo stratagemma funziona: a volte, anche i migliori si inceppano, specie in mani articolate.

Una chiamata sofferta

Siamo al “Big Game” di PokerStars, show televisivo in cui si confrontano alcuni campioni del poker mondiale unitamente ad un neofita sponsorizzato dalla Poker Room. La partita è un cash game high stakes, con bui 200$-400$ con ante 100$ per tutti, pot limit preflop e no limit postflop.

In questa mano, i protagonisti sono Daniel Negreanu e il businessman di New York Jason Calacanis: quest’ultimo è ben lontano dall’essere un pro, però di certo non ha problemi finanziari.

In questa mano, Calacanis apre a 1.200$ da bottone con 7 7, con uno stack di circa 100 mila dollari. Da small blind si appoggia Negreanu con 8 6 (e uno stack di 120 mila dollari), così come Brunson dal big blind.

Flop:

3 4 5

Negreanu esce puntando 2.500$, Doyle folda e Calacanis chiama.

Turn:

7

Negreanu punta 7.000$, ancora call di Calacanis col set.

River:

4

Negreanu punta 20.000$, Calacanis insta-raise a 55.000$.

Il canadese rimane molto sorpreso, e i due iniziano un lungo conciliabolo. Al solito, Negreanu ripercorre ad alta voce la mano, e Calacanis inizia a dire frasi pericolose come “potrei avere poker”, “potrei aver floppato scala”, “potrei avere due assi”.

I due parlano per svariati minuti, e Calacanis sembra del tutto a proprio agio. Alla fine Daniel chiama e perde.

Il ragionamento che ha portato Negreanu a chiamare, oltre al dialogo sospetto con l’avversario, verte sul fatto che ogni mano che rilancia per valore al river avrebbe dovuto rilanciare al flop.

Daniel che, con una super mano al flop, ha iniziato fin da subito a puntare per valore per ingrandire il piatto: scelta corretta, troppi gli outs a disposizione .

La domanda che non sappiamo se sia fatto, è : Calacanis rilancerebbe al river con una mano contenente un 6?

Inoltre, c’è da dire che molte mani al flop che fanno full o poker al river (come 45, 44, 64), rilanciano: board troppo esposto alla chiusura di progetti.

Al posto di Daniel che avreste fatto? Call al rilancio? O check/call al river? Qualcuno avrebbe foldato?