Wednesday, Apr. 24, 2024

Poker Live

Scritto da:

|

il 19 Set 2021

|

 

PCA Main Event: colore contro colore, difficile scampare, le scelte di Negreanu

PCA Main Event: colore contro colore, difficile scampare, le scelte di Negreanu

Area

Molte volte, nell’economia di un torneo di poker, il fold di un punto molto forte (se corretto) può fare la differenza nell’ottenimento di un piazzamento significativo.

Non è cosa così facile, però: sappiamo bene quanto raro sia ottenere, specie in late stage, delle grandi mani; figuriamoci quanto difficile sia foldare.

Uno dei giocatori più bravi, in questo senso, è Daniel Negreanu: vediamo come è andata in questa occasione.

Flush vs Flush

E’ il gennaio 2015, e siamo ai Caraibi, in occasione del PCA Main Event : torneo da 10.000$ di buy-in con 816 partecipanti.

In questa mano siamo al day3, con circa 100 players left, appena entrati ITM.

I bui sono 1.200/2.400, e da hijack Pratyush Buddiga – il cui stack è di 450.000 – apre a 7.000 con A 6. Da bottone chiama Corey Hochman  con 6 7 (stack 250.000), e da big blind Daniel Negreanu (con uno stack di 180.000) con K Q completa.

Flop per tre:

5 6 3

Negreanu sceglie di uscire puntando 12.000 . Buddiga e Hochman chiamano.

Turn:

3

Doppio check, Hochman punta 21.500, Negreanu e Buddiga chiamano.

River:

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

10

Negreanu check, Buddiga bet 70.000. Hochman passa e la parola torna a Negreanu, che inizia a ragionare.

Per chiamare, Daniel necessita di un investimento pari alla metà del suo stack.

Negreanu che, parlando ad alta voce, dice “Hai A 4 ?” andando clamorosamente vicino alla lettura effettiva della mano avversaria.

Alla fine, dopo mille pensieri, Daniel chiama e perde.

Il problema, in questa mano, è uno solo: ci sono tantissime mani di minor valore rispetto al colore di Negreanu che punterebbero al river. Un 3 punterebbe, un colore punterebbe, una scala (per quanto improbabile) punterebbe.

Merita un’altra riflessione la scelta di Daniel di check-chiamare, dal momento che un board accoppiato (specialmente in tre) in molti casi suggerisce un check generale al river.

Ed è altresì una mossa fortissima, quella di Buddiga, che prende la betting lead (ovvero, punta per primo) per la prima volta in questa mano, dopo che erano stati Negreanu e Hochman e condurre le danze sino a quel momento.

Foldare un colore al K, qui, per quanto difficile forse per Negreanu sarebbe stato possibile. Voi che avreste fatto?

 

 

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari