Molly Bloom ancora al centro dell’attenzione: ecco il docufilm su Netflix

Del personaggio di Molly Bloom e delle sue peripezie nei circoli più esclusivi di Hollywood prima e di New York poi, abbiamo parlato in più di un’occasione su questo portale.

Ne abbiamo sviscerato tutti i retroscena, alcuni svelati dalla stessa organizzatrice delle serate più hot della Grande Mela, o almeno di quelle che facevano capo agli high stakes poker privati di qualche anno fa.

Molly Bloom, dal libro al film

Degli strepitosi successi del libro e del film usciti a breve giro di tempo l’uno dall’altro, vi abbiamo dato conto negli anni precedenti, ma evidentemente la vastissima eco originata dalla doppia produzione, non si è ancora esaurita e Netflix scommette ancora una volta sul personaggio di Molly Bloom, alla luce di un documentario che uscirà sulla piattaforma. La storia, un appassionato giocatore medio di poker, dovrebbe conoscerla abbastanza bene. Promettente carriera sciistica spezzata da un tremendo infortunio, passaggio a tutta un’altra serie di interessi che l’avrebbero poi catapultata nel dorato mondo finanziario tramite le partite più alte di poker high stakes e successiva parabola discendente culminata con accusa e pena da scontare. La “Principessa del Poker”, si guadagnò ben presto questo titolo per via dell’organizzazione di serate attorno a un tavolo, alle quali partecipavano i giocatori più facoltosi di tutti gli Stati Uniti, la cui unica peculiarità doveva essere quella di presentarsi con credenziali immacolate e un conto in banca dove gli zeri consecutivi dovevano essere parecchi. Il libro uscì nel 2014 e fu un successo planetario, simile, per dimensioni e aspettative, a quello fatto registrare al botteghino dal film uscito nelle sale nel 2017, scritto da Aaron Sorkin e interpretato da Jessica Chastain nei panni di Molly Bloom.

La locandina del film uscito nel 2017

Su Netflix in arrivo il documentario

Se tutto ciò non bastasse, ecco che i sensi più reconditi dei giocatori di poker, sono stati ancora una volta sollecitati nei giorni scorsi da una notizia che ha incontrato il favore degli appassionati della specialità. L’idea di un documentario è nata dal presentatore del World Poker Tour, Vince Van Patten che ha convinto Molly a Las Vegas a raccontare la propria storia personalmente. Una parte del documentario sarà riservata alla storia che tutti noi conosciamo, ma sembrerebbe che un capitolo piuttosto corposo del documentario, sarà totalmente inedito e tratti della resurrezione di Molly Bloom dopo la discesa agli inferi, alle prese con tutte le difficoltà nate dopo le peripezie giudiziarie nate in seguito alla sua incriminazione per aver organizzato partite illegali a New York City.

Le risalita

La Bloom aveva messo le mani avanti, auto proclamandosi colpevole per i reati meno gravi e subendo una condanna ad un anno di libertà vigilata.  Tutto ciò che viene dopo quell’incriminazione e quella pena, ha a che fare con ciò che scopriremo a breve, anche se non si sa esattamente quando. È stata la stessa Molly Bloom ad anticipare che il documentario di Netflix uscirà non prima che venga dato alle stampe il secondo libro della statunitense, che verterà sulla capacità di reinventarsi e rimettersi in piedi dopo che tutta la propria vita va in frantumi. Aspettiamo con ansia!