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il 28 Nov 2023

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I trionfi azzurri all’EPT Praga: da Alacqua a Bonavena, passando per Bono e Cortellazzi

I trionfi azzurri all’EPT Praga: da Alacqua a Bonavena, passando per Bono e Cortellazzi

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Come abbiamo già avuto modo di darvi conto nel giorni scorsi, è ormai imminente la tappa dell’European Poker Tour di Praga che si svolgerà in Repubblica Ceca dal 6 al 17 dicembre.

Nel pezzo che vi abbiamo appena linkato scoprirete tutte le informazioni che servono a chi vorrà partecipare all’evento oppure a chi lo vorrà seguire da casa, visto che noi di ItaliaPokerCub, saremo i allineati e coperti per tenervi informati durante tutte le giornate di gioco.

La storia dell’EPT di Praga. Alacqua al primo colpo

Ma il pezzo che avete sotto il naso si propone lo scopo di darvi conto di ciò che è successo negli anni precedenti durante uno degli EPT più prestigiosi e amati dai giocatori italiani.

Cominciamo subito col dire che le prime tre stagioni dell’EPT non si sono fermate in terra ceca, tutte orfane della tappa praghese che ha invece cominciato ad essere battuta nel 2007, alla sua quarta stagione, quando a mettere le mani sulla vittoria fu il francese Arnaud Mattern.

Che fosse una tappa dalle fortissime tinte tricolore lo si capì fin da subito, visto che fin da quella stagione le cose andarono benissimo per Gino Alacqua, il compianto nostro connazionale, che in quella occasione indossò i panni del runner up, chiudendo dietro Mattern per un premio di €407.300.

Gino Alacqua

Il trionfo di Bonavena nel 2008

Se invece vogliamo parlare del ricordo più indelebile del poker nostrano per quanto riguarda il circuito EPT, allora la vittoria di Salvatore Bonavena nel 2008, rimarrà impressa nella mente degli appassionati di poker italiani per tutta la vita.

In quella occasione il campione calabrese condusse in porto una vittoria che gli valse il titolo di “Mr EPT”, con il quale ancora oggi è conosciuto in tutta la nostra nazione.

Salvo mise in tasca un primo premio di €774.000, sconfiggendo nel testa a testa conclusivo Massimo Di Cicco, che chiuse secondo per €445.000. Sempre in quel Main Event arrivò in fondo anche un altro italiano, Franco Cirianni, quinto per €166.000.

A quella tappa parteciparono 570 giocatori che investirono un Buy In di €5.000 per un prize pool di €2.764.500.

Salvatore Bonavena

Da Luca Pagano a Emiliano Bono

Nell’anno successivo fu il padrone di casa Jan Skampa a firmare la vittoria del Main, vittoria che giunse dopo il quarto posto dell’EPT di Villamoura in Portogallo. Nel 2009 fu Luca Pagano a tenere alti i colori azzurri, con un sesto posto da €100.000.

Nel 2010 fu un altro nome nobile a firmare il Main Event, Roberto Romanello, che chiuse primo davanti al nostro Emiliano Bono, il romano che portò a casa in quell’occasione un premio di €435.000, arrendendosi solo al gallese che vinse per €640.000. Furono in tutto tre i giocatori azzurri che raggiunsero il Final Table nel 2010, Marco Leonzio, quinto per €130.000 e Roberto Nulli, ottavo per €54.550.

Emiliano Bono

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Gli italiani si presero una pausa l’anno successivo, vedendo sollevare il trofeo al tedesco Martin Finger, primo per €720.000 su un field complessivo di 722 entries e un buy in di €5.300.

Fu Marco Leonzio a riprovare la scalata nel 2012, quando invece fu Jelassi a vincere per €835.000. L’azzurro chiuse al 14° posto per €34.000.

La meteora tedesca Julian Track, fu invece il vincitore della tappa ceca del 2013, quando chiuse primo per €725.700 davanti a Georgios Sotiropoulos, runner up per €700.000. Italiani all’asciutto per quanto riguarda i primi posti, mentre l’anno successivo vinse Stephen Graner per €969.000, e per gli azzurri Francesco Grieco sfiorò il final table chiudendo 13° per 53.800 Euro.

Hossein Essan nel 2015, Lepore la sfiorò due anni dopo

Il vincitore del Main Event WSOP del 2019 in heads up contro Dario Sammartino, vinse invece nel 2015, prima che l’anno successivo Jasper Van Putten mise in tasca poco meno di €700.000 per il suo successo sull’ungherese Marton Czuczor.

L’anno successivo l’EPT prese il nome di PokerStars Championship e fu Kalidou Sow a firmare la vittoria, con un ottimo Gabriele Lepore che terminò quarto per €249.000, in un tavolo difficilissimo che comprendeva Jason Wheeler, runner up e Matas Cimbolas, settimo.

gabriele lepore tavolo finale main event psc praga

Gabriele Lepore

Nel 2018, l’ultimo EPT dell’anno fu vinto da un altro tedesco, Paul Michaelis, che portò a casa €840,000, senza italiani tra i primi.

Ben più recentemente, arrivando poco prima dei giorni nostri, vi diamo conto della vittoria di Mikalai Pobal nel 2019 per poco più di un milione di Euro, peraltro curiosamente il suo ultimo risultato rilevato da Hendonmob.

Pausa per la pendemia e gli ultimi tornei

Dopo la pausa forzata per la pandemia, nel 2022 si disputarono due tappe, quella vinta da Jordan Saccucci a dicembre, quando fu Luigi D’Alterio a sfiorare la vittoria per un sesto posto da €214.500 e quella della splendida cavalcata di Andrea Cortellazzi.

Andrea Cortellazzi

Il giocatore italiano mise in opera un torneo pazzesco, chiudendo al secondo posto per un premio di €579.420 dietro al polacco Gregorz Glowny sfiorando una vittoria da €692.252.

Speriamo che questa serie positiva possa proseguire anche per la tappa che sta per cominciare. Un grosso Good Luck ai nostri giocatori impegnati.

 

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