Pokerista italiano squalificato dal Main Event EPT Praga dopo una rissa al tavolo

Episodio da condannare all’EPT Praga.

Nelle ultime battute del day1B il giocatore italiano Michele Nizzardelli (foto in alto sotto al titolo) è stato squalificato dal torneo per aver rifilato una testata sul naso a un avversario dopo averlo eliminato.

La miccia

Secondo quanto riferiscono gli inviati di Assopoker, la brutta vicenda ha avuto luogo al tavolo 12 del torneo, dove si era creato un clima poco amichevole a seguito di una mano vinta da Michele Nizzardelli a seguito di un check river che aveva fatto discutere.

Subito dopo l’italiano si è trovato in all-in preflop con AK contro Ghattas Kortas (foto in basso) che aveva TT. Il board K47QJ eliminava lo svedese dal torneo.

A quel punto Kortas sfogava il suo disappunto dando una manata al cappello di Nizzardelli mentre si allontanava dal tavolo.

La rissa

Subito l’italiano si alzava e dava una spinta allo svedese da dietro. Kortas inciampava e poi si girava muovendosi verso Nizzardelli. Forse temendo per la propria incolumità, l’italiano si metteva in guardia da pugile.

Arrivati faccia a faccia, Nizzardelli tirava una testata sul naso allo svedese, che cadeva al suolo e dopo essersi rialzato chiedeva ai presenti rassicurazioni sullo stato del suo viso.

Ghattas Kortas – foto by Tomas Stacha/PokerNews

Gli strascichi

Subito la security del casinò arrivava al tavolo a prelevare l’italiano per allontanarlo dalla sala del torneo. Nizzardelli è stato squalificato dal Main Event EPT e il suo stack è stato rimosso dal tavolo, ma la vicenda potrebbe avere per lui ulteriori strascichi.

Da una parte ci potrebbe essere un ban prolungato dal circuito EPT o della casa di gioco ceca che ospita questa tappa, dall’altra l’eventuale denuncia alle autorità ceche del player svedese colpito sul naso.

Vi terremo aggiornati su ulteriori sviluppi della vicenda e siamo pronti a raccogliere ogni testimonianza sull’accaduto.

Aggiornamento: la versione di Nizzardelli

Michele Nizzardelli ha dato la sua versione dei fatti ai colleghi di AssoPoker dicendosi addolorato per l’accaduto:

“Non ho mai fatto gesti simili in tutta la mia vita, per me il poker è un hobby, un divertimento, sono addolorato come persona ancora prima che come pokerista”.

Il57enne di Nocera Inferiore dice che con lo svedese c’è poi stato un chiarimento:

“Non lo conoscevo, prima della mano in cui l’ho eliminato aveva raddoppiato contro di me con K9 contro AK grazie a un nove turn e io non avevo detto nulla. Poi è arrivato il coin-flip che lo ha eliminato. Mentre stavo impilando le chips lui ha detto qualcosa tipo ‘il solito italiano’ in modo dispregiativo. Poi quando era alle mie spalle mi ha stretto la testa facendomi cadere il cappellino di PokerStars. A quel punto mi sono alzato e gli ho dato un piccolo spintone dicendogli ‘ma come ti permetti’. Lui si è girato minaccioso e ci siamo messi entrambi in posa da pugile. Mi è partita una piccola testata, a dirla tutta non sono neanche sicuro di averlo colpito ma lui ha accentuato il colpo. Dopo dieci minuti sono andato da lui per scusarmi e ci siamo anche abbracciati, segno che anche lui aveva capito di aver sbagliato”.

Stante il chiarimento e le scuse accettate, tutto lascerebbe credere che Kortas non denuncerà l’accaduto alle autorità ceche. Resta adesso da vedere la sanzione definitiva che lo European Poker Tour comminerà a Nizzardelli.