Un torneo senza clock in cui i livelli salgono in base allo stack medio: arriva il format ‘Savage average’

Grande novità nel panorama degli mtt live.

A marzo negli Stati Uniti farà il suo esordio un nuovo tipo di torneo in cui l’incedere dei livelli non sarà cadenzato temporalmente ma in base allo stack medio.

L’idea è del tournament director WPT Matt Savage ed è stata accolta con favore, nonostante alcune perplessità per i dettagli.

Il cinguettio di Savage

Ecco come Savage ha presentato la novità:

“Voglio introdurre una nuova struttura per i tornei di NLHE su cui ho lavorato negli ultimi tempi e che avrei voluto fare per tanto tempo. farà il suo debutto il 17 marzo in un torneo da 570$ di buy-in con 50.000$ garantiti.

Mai sotto i 50bb di average.

Non serve il clock!

La registrazione e le pause sono schedulati temporalmente, senza dipendere dalla fine di un livello.

I cambi di chips avvengono velocemente con tutti i giocatori al tavolo.

Ne ho parlato con tanti operatori del settore e giocatori e non vedo l’ora di sapere cosa ne pensiate anche voi”.

Il tournament director WPT ha poi allegato l’ipotetica struttura di un siffatto torneo:

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Come funzionano i tornei ‘Savage average’

Con un gioco di parole sul cognome del TD (‘Savage’ significa selvaggio in inglese, ndr) il nuovo formato è stato subito ribattezzato ‘Savage average’.

Come è possibile vedere dalla tabella sopra, il torneo parte con 50bb di stack pari a 50 mila chips. Quando lo stack medio raggiunge quota 60.000 chips, pari a 50bb nel seguente livello, si alzano i blinds. Raggiunti gli 80.000 di average i blinds saliranno a 800/1.600 e così via.

La struttura vuole garantire 50bb di stack medio per tutto il torneo, anche nelle fasi finali dove solitamente gli stack si fanno più esigui.

I maggiori dubbi riguardano la durata di un evento con una struttura simile: la prospettiva che i giochi vadano davvero per le lunghe non è affatto peregrina.

Ci sono poi perplessità sull’abbandono del clock, che verosimilmente potrebbe essere adottato durante la bolla per evitare rischi di stallo prolungato.

In generale comunque l’idea di Savage ha destato curiosità e pareri favorevoli.

Le reazioni

Il cinguettio del tournament director WPT è stato commentato con favore da diversi professionisti. Ecco una carrellata di commenti.

Alec Torelli: “Amo l’idea. É fantastico essere sempre deep. L’unica cosa che aggiungerei è una fase in cui è possibile giocare belli deep per due ore prima che i blinds salgano. In altre parole, aggiungerei un livello prima di quelli che hai scritto in cui tutti giocano per 2 ore con uno stack superiore a 100bb”.

Nate Silver: “Mi piace davvero tanto ma non sono sicuro di come poter randomizzare se non c’è un orologio del torneo!”

Kenna James: “Molto interessante e non vedo l’ora di giocarlo. Il problema nel rimuovere l’elemento temporale significa che resteremo con un manipolo di nittoni che possono essere eliminati solo da un cold deck? O pensi che le frequenze con cui i giocatori ricevono le mani resterebbero le stesse? Parliamone”

Scott Seiver: “Una idea davvero buona, è qualcosa che avevo pensato tempo fa. Ci sono dei casi in cui l’edge causerebbe la rottura dei tornei, penso agli high roller o ai tornei limit, ma in generale credo che sia perfetta, buona fortuna!”