Daniel Negreanu, tutti i bullet a vuoto nell’Event #59. Ma nel 2006 era andata molto peggio…

Le WSOP 2025 di Daniel Negreanu sono state finora discrete: otto piazzamenti, tre tavoli finali e un braccialetto sfiorato. In attesa di vedere come difenderà il titolo nel 50k PPC, iniziato oggi, “kidpoker” è stato protagonista di una piccola disavventura.

Nell’Event #59, 1.000$ Battle Of The Ages, Negreanu ha sparato tutti e tre i bullet consentiti nel day 1A, ma non c’è stato verso di qualificarsi per il day 2.  Tuttavia, 19 anni fa, aveva avuto un’esperienza molto peggiore, anzi quasi surreale.

Daniel Negreanu e i 3 bullet a vuoto nella Battle Of The Ages

Siamo abituati a vederlo competere nei tornei con buy-in a quattro e cinque zeri, dunque parlare di Daniel Negreanu in tilt per un evento da 1.000$ andato male sembra un paradosso.

Prima si ritrova a giocare con A J contro un avversario sul bottone che, sul turn 9 4 2 3 fa una grossa puntata che puzza di bluff, chiamata da Daniel per vedere scendere un K al river. Dopo il check-check, il rivale mostra K J per una coppia trovata al river…

Poco dopo Negreanu apre da middle position con le Q Q, ma dopo di lui vanno allin ben tre avversari. “Se non ci fossero i rientri, qui folderei. Ma non sono venuto qui per foldare, e ho le dame”. Alla fine, i tre avversari avevano Q Q, A K e A J ma il flop porta un asso che di fatto rende Daniel quasi drawing dead. Infatti nulla cambia e Negreanu va alla cassa per acquistare il secondo bullet.

Poco dopo, con K Q, Daniel Negreanu rilancia a 2.000 da bottone dopo il limp di un avversario da UTG, che poi chiama insieme al giocatore sul big blind.

Sul flop 8 4 3 i primi due checkano e Daniel continua per 3.000, chiamato dal solo limper. Dopo il doppio check sul turn 6, si arriva alla Q scesa sul river. Qui, dopo il check del rivale, Daniel punta 10.000 con una certa sicurezza, ma si ritrova a perdere il colpo contro A Q…

Rimasto cortissimo, esce poco dopo e fa il terzo e ultimo re-entry consentito. Qui Daniel impegna gran parte dello stack in una mano con A K in cui missa completamente il board, così esce nuovamente poco dopo e il suo torneo finisce qui.

“Lo so che non dovrei essere tiltato per un torneo così, ma lo sono. Era tutto così leggibile eppure, ogni singola mano che ho giocato, avevano minimo top pair.”

Quella volta che Daniel fece 48 rebuy

Dunque le cose sono andate male in questo torneo, per Daniel Negreanu. Ma i tre bullet da 1.000$ sono davvero poca cosa, di fronte a un record pressoché irraggiungibile e che è detenuto proprio dallo stesso campione canadese. Alle WSOP 2006, Daniel effettuò qualcosa come 48 rebuy in un evento No Limit Hold’em da 1.000$.

Peraltro, Negreanu non riuscì nemmeno ad andare a premio, anche se per andare in pari avrebbe dovuto piazzarsi almeno all’ottavo posto: il 9° classificato, Tony G, incassò infatti 46.805$, somma inferiore ai 48.000$ spesi invano da Daniel Negreanu.

Curiosità: quel torneo venne vinto da Phil Hellmuth, che nell’occasione vinse il suo braccialetto numero 10, importantissimo perché gli permetteva di appaiare Doyle Brunson e Johnny Chan in testa alla classifica dei più vincenti all time. Ed era il 2006…

Immagine di copertina: Daniel Negreanu (Rachel Kay Winter & PokerNews)