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Giocare coppia di re sui board scary con un asso: i consigli di Phil Galfond
Oggi parliamo della coppia di re. Non è infatti raro che la seconda migliore starting hand del gioco muti notevolmente il suo valore tra preflop e postflop.
Basta che il dealer materializzi un asso nelle prime tre carte comuni, oppure delle common cards che legano bene tra loro e con possibili progetti, per vedere ‘i cowboys’ passare dalle stelle alle stalle.
Ma ciò non significa necessariamente che dobbiamo subito arrenderci coi nostri re, come ha spiegato via social Phil Galfond.
1 – Smettila di pensare troppo
Il coach statunitense esordisce invitando a non crogiolarsi troppo sul pensiero dei re potenzialmente scoppiati.
“Inizi la mano sentendoti invincibile con K
K
. Scende un flop A
7
3
e la tua monster hand diventa di colpo mortifera. Avevi una grande mano preflop, ma adesso non hai più una grande mano. Passa oltre. Adesso è arrivato il momento di giocare a poker.”
2 – Pensa in termini di range, non di mani
Secondo Galfond, puoi decidere comunque di cbettare la tua coppia di re anche se c’è un asso a terra. L’importante è ragionare sempre in termini di range.
“Ti devi fare una domanda: “Questo è un board in cui di solito cbetto tutto il mio range?” Su qualche board la risposta sarà ‘sì’, su qualche board invece sarà ‘no’.
Se è un board da cbettare il 100% delle volte, betta. Se non lo è, inizia a checkare.”
3 – Procedi con cautela
Se la tua cbet al flop riceve dei call, però, secondo Galfond al turn devi mordere il freno.
“Se cbetti e vieni chiamato, su tanti turn vorrai togliere il piede dall’acceleratore. I re sono di rado una buona mano con cui barellare su A-x-x.”
4 – Proteggi il tuo range di check
In chiusura della sua breve lezione, coach Galfond ricorda di bilanciare sempre ogni azione.
“In ogni spot in cui checki K-K, assicurati di avere anche mani come A-x nel tuo range di check. Spesso vorrai anche checkare A-A, il che rende la mano una eccellente candidata allo slowplay, siccome blockera due assi rimanenti su tre.”
Per il professionista statunitense, bilanciando le azioni faremo trovare gli avversari in posizioni scomode.
“Qualche volta una mano che sembra una monster perde i denti sul flop. E’ ok! Bilancia i tuoi check con mani che possono affondare e i tuoi avversari dovranno sempre muoversi in punta di piedi.”










