Decreto sul Cash game online: ecco le regole del Poker Cash in Italia

Finalmente il grande giorno è arrivato, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (leggi il testo completo) il Decreto che consentirà l’avvio del Poker in modalità diversa dal Torneo e l’introduzione dei giochi da casinò, oltre a numerose altre novità.

Era da giorni che si susseguivano le voci sulla imminente pubblicazione, che darebbe finalmente al movimento italiano l’occasione di implementare l’offerta uniformandosi con gli altri stati.

Questo decreto rivoluzionerà totalmente il mercato, consentendo ai giocatori italiani di poter effettuare anche partite di poker in modalità Cash Game,  specificando che : “la modalità diversa dal torneo, adotta una organizzazione di gioco che consente la  partecipazione  del giocatore  anche  ad  una singola mano”.

Il buyin massimo per la partecipazione alla sessione di gioco non potrà superare i 1.000€ comprensivi di successivi incrementi o ricariche: per effettuare ciò bisognerà (virtualmente) abbandonare il tavolo e successivamente sedersi di nuovo.

Viene invece innalzato il tetto massimo di iscrizione ai tornei ed agli altri skill game, passando da  100€ a 250€. A breve quindi ci aspettiamo un vero e proprio rivoluzionamento dei palinsesti delle room nostrane che introdurranno tornei con montepremi garantiti sempre più alti.

Per quanto riguarda la raccolta delle room e la distribuzione delle vincite ai giocatori, il decreto stabilisce che : per i tornei la percentuale riservata alle vincite non potrà essere inferiore all’80% , mentre per il cash e nei giochi da casinò l’imposta sarà del 20% della raccolta lorda e la percentuale di vincite ridistribuite ai giocatori non dovranno essere inferiori al 90% della raccolta.

Saranno introdotti da tutte le room particolari accorgimenti per l’autoesclusione dai giochi, garantendo così maggiore sicurezza per i player. L’effettiva partenza a regime del cash game avverrà quindi tra circa 90 giorni, durante i quali le room dovranno accreditarsi ai Monopoli di Stato e presentare il progetto della piattaforma, regolarmente certificate.

Oltre al poker il decreto autorizza anche i giochi da casinò, consentendo così  il potenziamento dell’offerta di giochi da parte delle varie società di gaming italiane.

Questo decreto dovrebbe portare ad un’aumento della raccolta complessiva, che si attestava lo scorso anno in circa 3miliardi di Euro e che si prevede debba schizzare ad oltre 4miliardi di Euro. Resta ancora in sospeso, il decreto che prevede il rilascio di 200 nuove licenze, e che consentirà così a società come Full Tilt Poker, Everest Poker, Titan Poker ed altre di entrare nel mercato italiano completando definitivamente l’offerta. Tale decreto dovrebbe essere pubblicato la prossima settimana, le società che ne hanno fatto richiesta sono già in area test, per le loro piattaforme, presso i Monopoli di Stato.

Non ci resta che prepararci al meglio per questa rivoluzione, che ci investirà a breve. Per ulteriori approfondimenti è possibile leggere il testo completo del decreto.