Dario Alioto vince l’ Omaha EPT Award

Giornata intensa quella di ieri vissuta da Dario “Ryù” Alioto ma alla fine ricca di soddisfazioni: è lui il vincitore della specialità  Omaha all’interno dell’ ”EPT awards”. Dopo la disavventura causata da un errore di una dealer, Alioto ieri con grande costanza ha multitablato partecipando al 5k PLO e al Mixed PLO/NLH per conservare il primo posto  nella specialità omaha e cercare il soprasso nella specialità Mixed ai danni di Matthew Ashton.

Il successo alla fine arriva e sfiora addirittura una storica doppietta, ma come lo stesso Alioto dice “va bene lo stesso”. Nella classifica Omaha tutto è filato liscio quando già Alioto in anteprima ci aggiorna scrivendo: “Nel 5k Plo siamo rimasti in 44 e ho 55k su media 30k! O’Shea e’ out e a questo punto solo il terzo in classifica può superarmi, ma dovrebbe arrivare primo, senza che io vada Itm.”

“Però poteva andare meglio – racconta Ryu a Rudy Gaddo alla fine di 13 ore di gioco senza soste -. Sono uscito in entrambi i tornei, e io punto sempre al massimo. Se non altro dovrei aver vinto l’Ept Award di Omaha”.

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La sua avventura in questo evento termina in 24esima posizione alla penultima mano di giornata costretto a pushare, come lui stesso ammette, in quanto super-short con soli 9 BB rimasti; eliminazione comunque dal sapore dolce visto che assicura il primo posto al nostro azzurro.

Sapore diverso invece ha l’eliminazione dal Mixed PLO/NLH: Alioto riuscito a portarsi con uno stack decente nel periodo di multitable esce a causa di una mano molto sfortunata. Dopo un all-in pre flop Alioto gira K-K che dominano i J-J dell’oppo che aveva fatto call. Dopo un flop bianco a condannare Dario ci pensa il turn con un J. Alioto così sfoga un po’ la sua delusione scrivendo: “mi bastava vincere con KK per portarmi con uno stack che era sufficiente anche solo per foldare tutte le mani fino a raccogliere punti preziosi per una facile vittoria dell’award nei Mixed Games.”

Dopo un breve momento di giusta delusione arrivano però non solo i complimenti dei suoi fans, m anche i ringraziamenti di Alioto: “Il mio intento primario dall’inizio stagione era dimostrare ancora una volta che nell’Omaha non c’è per nessuno non solo in Italia. Un grazie particolare a Ionia che mi ha seguito e sostenuto in tutte le tappe, senza di lei non ce l’avrei fatta.

Grazie a Sisal Poker che mi ha sostenuto negli anni e ha sempre creduto nelle mie capacità investendo su di me e valorizzandomi come specialista di poker a tutto tondo. Grazie a tutti davvero e mi raccomando seguitemi alle Wsop !”