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il 28 Giu 2011

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L’esilarante Side Bet tra Esafandiari e Dwan ai tavoli delle WSOP

L’esilarante Side Bet tra Esafandiari e Dwan ai tavoli delle WSOP

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A Las Vegas si sa ogni scusa è buona per piazzare una scommessa, specie poi tra i giocatori di poker che non sono nuovi a scommesse al limite dell’irreale. Spesso però le side bet piazzate dai pokeristi hanno limiti che per i “comuni mortali” sono a dir poco irraggiungibili.

Questa volta però sono bastati poche centinaia di dollari ed un appassionato fan, per scatenare l’ilarità generale nelle rooms del Rio Casinò, il Tempio delle WSOP. Ecco l‘incredibile scommessa tra Chevalier, Esfandiari e Durrrr

Tutto comincia quando Andrew Chevalier, appassionato di poker e fan di Antonio Esfandiari, in piedi nei pressi del tavolo dove Antonio stava disputando il suo torneo ( per altro già con una ottima dotazione di chips) si lancia in un’ complimento nei confronti del suo idolo, dicendogli che scommetteva su di lui.

Esfandiari, evidentemente di buon umore, non si lascia sfuggire l’occasione per impostare una delle sue proverbiali prop bet sfidando Chevalier ad attraversare la sala e toccare, con totale non curanza, i capelli di Tom Dwan per 10 secondi. Posta in palio per questa scommessa 100$, che possono sembrare pochi agli occhi dei più, ma per un appassionato la cifra è solo un cimelio da conservare con cura.

Ovviamente possiamo solo immaginare la faccia di Dwan quando si è visto raggiungere da questo “molesto” osservatore, che per dieci secondi è stato li appollaiato alle sue spalle a toccargli i capelli. Alla fine Tom, scoperto l’arcano, con aria divertita ha lanciato un’altra scommessa un po’ più ardua. Chevalier avrebbe dovuto toccare per 10 secondi la testa, pelata, di Freddy Deeb. In palio altri 100$ oltre ad un piccolo momento di fama che stava accompagnando le gesta del ragazzo.

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Incoraggiato dall’adrenalina e dal rischio che correva nel molestare i giocatori durante il torneo, Chevalier accetta la sfida e si avvicina a Deeb utilizzando la come scusa la curiosità verso l’Ipod del player. Così per 10 secondi i giocatori al tavolo hanno osservato Chevalier alle spalle di Deeb con il mento poggiato sulla sua testa che fingeva di essere interessato al suo Ipod.

Esfandiari e Dwan divertiti dalla cosa hanno offerto a Chevalier un’altra sfida, stavolta ancora più ardua. Vittima di turno Phill Hellmuth, uno dei giocatori più scontrosi di tutto il circuito e l’unico che in effetti avrebbe potuto chiamare la sicurezza. Così Chevalier per altri 100$ avrebbe dovuto toccare Phil per altri 10 secondi senza però rivolgergli la parola e senza trovare scuse plausibili.

Giunto nei pressi del tavolo dove giocava Phil, Chevalier comincia a sfregargli le spalle come se le stesse massaggiando, durante i 10 secondi della scommessa Phil da grande campione non si mosso di un secondo e mantenendo “il suo classico aplomb” ha continuato a giocare lasciandosi andare ad un leggero sorrisino.

Alla fine delle scommesse Chevalier tra gli applausi della sala ha lasciato il Rio Casinò con 300$ in più nelle tasche e una grande esperienza da raccontare agli amici.

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