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il 8 Ago 2011

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Josè “Girah” Macedo è un truffatore?

Josè “Girah” Macedo è un truffatore?

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Bufera di notizie sul forum americano 2+2: il famoso giocatore portoghese Josè “Girah” Macedo, professionista sponsorizzato da Lock Poker, è al centro di uno scandalo per aver truffato alcuni giocatori sul network Ipoker. Una vicenda con molti colpi di scena: analizziamola nel dettaglio.

Il Pro portoghese, che in passato aveva fatto molto parlare di sé per la sua rapida ascesa dai micros agli High Stakes, qualche mese fa ha iniziato ad inserirsi in gruppi di strategia su Skype, creandone anche di propri per invitare i giocatori a conversazioni più riservate, nelle quali consigliava loro di giocare contro alcuni giocatori, a suo parere molto scarsi, in particolare un certo “sauron1989”.

Macedo si offriva anche di osservare i gioco dei suoi “amici” per dargli consigli mentre sfidavano questi presunti polli da spennare. Molti si sono tirati indietro sentendo puzza di bruciato: se ha dei fish da sfruttare, perché non ci gioca lui in prima persona? Ma alcune persone sono cascate nella trappola, e “Girah” è riuscito a truffarle per un totale di circa 30.000 $.

Le partite High Stakes infatti andavano diversamente da quanto annunciato: il pollo si rivelava uno squalo e, grazie anche alle informazioni di Macedo che vedeva le carte del truffato, i soldi volavano tutti dalla parte sbagliata. Non è ancora chiaro se a giocare con il nickname di “sauron1989” fosse lo stesso Macedo o qualche amico.

Ma la verità è presto venuta a galla: sentendo qualcosa di strano nell’aria, i truffati si sono messi ad investigare e hanno scoperto alcuni dettagli allarmanti: nell’arco di 20 minuti, ad esempio, gli account di Macedo su Skype e di “sauron1989” su Ipoker si sono varie volte connessi e disconnessi negli stessi identici istanti.

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Messo alle strette, “Girah” ha confessato e chiesto scusa, dicendosi dispiaciuto ed amareggiato per quanto successo, dando la colpa alla sua ingenuità data dalla giovane età, ed al “suggerimento sbagliato di un amico”. I truffati smentiscono questa presunta bontà d’animo pubblicando conversazioni Skype che testimoniano il contrario, dipingendo un Macedo preoccupato solo dei soldi che voleva sborsare per mettere a tacere tutto.

Le conseguenze importanti non hanno tardato ad arrivare: innanzitutto la sua sponsorship con Lock Poker è stata interrotta istantaneamente. Ma soprattutto, sono entrati in azione due grandi nomi del poker internazionale. Daniel “jungleman” Cates e Haseeb “DogIsHead” Qureshi, che in passato sono stati suoi finanziatori, in questi giorni si stavano trasferendo in Europa per poter giocare a poker online, ed avevano intenzione di stabilirsi a casa del portoghese.

I due fortissimi players hanno subito chiarito che abbandoneranno immediatamente il proposito: dopodiché, per difendere anche la propria immagine, hanno garantito che se “Girah” non dovesse rimborsare le vittime, ci penseranno loro stessi.

Un grosso uragano di notizie per un giocatore tanto giovane e bravo quanto troppo malizioso ed ingenuo nell’architettare una truffa che non ha funzionato.

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