Poste Mobile si costituisce contro Stanleybet per il rilascio della licenza

Il ricorso presentato da Stanleybet International lo scorso 27 luglio comincia a provocare i primi effetti collaterali, a farne le spese sono stati principalmente quelle società che avevano già chiesto il rilascio della concessione e che a causa del ricorso presentato al Tar del Lazio proprio da Stanleybet si sono visti bloccare tutte le procedure di rilascio.

Tra questi c’è anche Poste Mobile che è stata tra le prime società a richiedere il rilascio della concessione, sulla base della legge comunitaria che lo Stato Italiano ha recepito con la manovra finanziaria scorsa. A seguito del ricorso del 27 luglio i Monopoli di Stato si sono visti costretti a bloccare tutte le procedure di rilascio delle licenze, compromettendo così l’entrata nel mercato di altri operatori. Questo blocco ha suscitato le ire degli operatoti coinvolti, Poste Mobile su tutti, che si sono costituiti contro Stanleybet al fine di ridurre i tempi di discussione che altrimenti rischiano di prolungarsi molto.

Al momento l’udienza per la discussione del caso Stanleybet è stata fissata per il 12 Ottobre, ma si attende a giorni il parere dei giudici in merito alla richiesta di Poste Mobile per l’eventuale accorciamento dei tempi di discussione. Dal canto suo Poste Mobile ha fatto sapere di aver già sostenuto spese per 350.000€ oltre agli investimenti in ricerca e sviluppo e che questi ritardi stanno provocando un danno economico alla società che non può cominciare la sua raccolta nel mercato italiano.

Pare quindi che per poter cominciare a giocare su altri operatori bisognerà attendere ancora qualche mese, sperando che la situazione non si protragga troppo perdendosi nei meandri dei tribunali italiani.