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il 24 Nov 2011

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Sai giocare a poker meglio di una bambina delle elementari?

Sai giocare a poker meglio di una bambina delle elementari?

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Forse no! Alexa Fisher, bimba prodigio dell’età di 8 anni, sembra cavarsela piuttosto bene con carte e chips, e a giudicare da quel che racconta papà Justin, appena avrà 18 anni e potrà giocare “real money” sarà in grado di competere nel poker ad alti livelli. Scopriamo insieme i dettagli di questa incredibile storia!

Justin Fisher, giocatore a livello amatoriale, ha immerso fin da subito sua figlia nel mondo del poker: le ha insegnato a contare usando le carte da gioco, e già all’età di quattro anni Alexa sapeva mescolare un mazzo perfettamente. Ora che di anni ne ha otto, capita di vederla seduta al tavolo verde mentre nei locali inglesi viene tenuto un torneo di poker “for fun” o per beneficienza, ovviamente senza giocare denaro vero.

“Gli altri giocatori pensano che si sia seduta al tavolo per passare il tempo o per scherzare con me” racconta il padre. “Ma spalancano gli occhi appena la vedono prendere una pila di chips e rimescolarla con una mano sola. In un Cash Game for fun una volta ha collezionato 8 stack prima di alzarsi dal tavolo.”

La passione per il mondo del poker ormai è totale per Alexa, che quest’estate ha rifiutato un viaggio a Disneyland preferendo volare a Las Vegas per vedere le World Series Of Poker. Racconta: “La cosa bella del poker è che ci sono un sacco di giochi tra cui scegliere, e sono tutti divertenti e facili da imparare.

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Io conosco il Texas Hold’em, il 2-7 Lowball, Badugi e H.O.R.S.E, ma il mio gioco preferito è l’Omaha. So mescolare le carte e fare da dealer, so quando puntare, rilanciare e bluffare. La mia giocatrice preferita è Barbara Enright, ma mi piacciono anche Chris Ferguson, Phil Ivey e Phil Hellmuth!”

Bambina prodigio o padre scriteriato? Non sta a noi giudicarlo, anche se negli Stati Uniti c’è chi sostiene che il gioco del poker vada insegnato già dalle elementari. Siamo comunque curiosi di vedere Alexa all’opera dietro a una pila di chips: per osservarla ad un vero e proprio torneo di poker, però, bisognerà aspettare almeno una decina d’anni!

 

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