Quale regione italiana gioca più a poker?

Ormai il poker contagia tutti gli italiani da nord a sud, in ogni regione la percentuale di giocatori cresce di giorno in giorno e con essa aumentano anche le entrate nelle casse dello Stato. Qual è la regione che produce di più termini di raccolta? Chi si aggiudica in Italia il primato di regione più avvezza al gioco?

L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato ha pubblicato in questi giorni i dati relativi alla raccolta complessiva del comparto giochi per il mese di ottobre. Dai dati si evince come il gioco a distanza, tra cui il poker sia in modalità torneo che cash game, abbia prodotto nel solo mese di ottobre ben 1,3 miliardi di euro secondo solo alle slot e le vlt che nello stesso periodo hanno prodotto ben 3,6 miliardi di euro di raccolta complessiva.

In totale, si evince dai dati AAMS, come nelle casse dello stato siano entrati dal solo comparto giochi ben 1,389 miliardi di euro nel mese di ottobre. Dati che spiegano perfettamente l’interesse del nuovo governo al comparto giochi.

Sempre da AAMS arrivano anche i dati relativi alla raccolta suddivisa per regione: tralasciando gli altri giochi come bingo, ippica, giochi a totalizzatore, lotto ecc. il poker si conferma una peculiarità di Campania e Lombardia che da sole producono circa il 40% della raccolta complessiva, con la Campania in netta supremazia grazie a 368milioni di euro giocati nel mese di ottobre.

Terzo e quarto posto vanno a Lazio e Sicilia con rispettivamente 138 milioni e 99 milioni di euro di raccolta, poi via via tutte le altre. Valle d’Aosta fanalino di coda con soli 3,1 milioni di euro giocati nel mese di ottobre.

Questa classifica cambierebbe notevolmente se rivista in funzione del numero di abitanti per regione, infatti regioni molto popolose come Lombardia e Campania hanno un bacino d’utenza maggiore e quindi sono in grado di produrre una maggiore raccolta. Facendo qualche calcolo rapido si nota subito che il primato della Campania non sarebbe in discussione grazie a circa 63€ di raccolta prodotta per abitante.

Seconda nella speciale classifica è la Basilicata con 25€ giocati per singolo abitante. Sorprendentemente al terzo posto troviamo la Valle d’Aosta che nonostante abbia prodotto solo 3,1 milioni di euro ha una raccolta procapite di circa 24€, tanti quanti il Lazio per intenderci. Vista così la classifica ci restituisce un dato sull’Italia del poker: Il sud gioca mediamente di più del nord, la Campania si conferma la terra del gioco e la sola Valle d’Aosta è l’unica regione del nord a tenere testa nello speciale confronto.

Ecco la classifica generale della raccolta, suddivisa per abitanti, del mese di ottobre:

1. Campania         63,5€/abitante
2. Basilicata             25,8€/abitante
3. Valle d’Aosta     24,1€/abitante
4. Lazio                     24€/abitante
5. Abruzzo               23,5€/abitante
6. Calabria               21,5€/abitante
7. Puglia                   19,7€/abitante
8. Sicilia                     19,6€/abitante
9. Toscana               18,1€/abitante
10. Marche                               17,3€/abitante
11. Liguria                  17,1€/abitante
12. Emilia Romagna 16,7€/abitante
13. Umbria                15,9€/abitante
14. Piemonte           15,5€/abitante
15. Trentino Alto Adige 15,3€/abitante
16. Lombardia          15,3€/abitante
17. Molise                  14,38€/abitante
18. Sardegna            13,8€/abitante
19. Friuli Venezia Giulia 10,9€/abitante
20. Veneto                                8,5€/abitante