“Grindcore”: dal NL10 al NL1000 in un anno!

Il grafico di Holdem Manager qui sopra è di quelli che fanno drizzare i capelli, superaggressivo a mò di “Leatherass” ed altri massgrinder che fanno della linea rossa la loro principale fonte di guadagno. Ma il ragazzo in questione ovvero “Grindcore” richiestissimo negli USA come Coach, ha molte altre skills sorprendenti.

Innanzitutto tenere una media di 7 bb/100 ai midstakes sul circuito internazionale di Ipoker.com non è affatto facile, e con un guadagno orario di circa 235 dollari, più altri 40 $/h di rakeback, il tutto multitablando solo 6x, “Grindcore” è senza dubbio uno dei fenomeni del poker online che lasciano senza parole.  Qui non parliamo di profitti altalenanti con swing clamorosi ai nosebleed stakes, ma di un grinding costante e massiccio dei livelli da NL400 a NL2000.

Eppure questo giocatore, noto con il nickname di “Eshez” su Ipoker, ha iniziato nel 2009 dai microstakes, riuscendo però ad ottenere risultati clamorosi: in un anno esatto si è catapultato dal NL10 fino al NL1000, con una strategia di bankroll management aggressiva (level up rollato 30x), ma soprattutto con un gioco di qualità superba.

Epiche le mani commentate sul forum americano 2+2: “Quando ero coachato per il NL50, il coach mi chiese la spiegazione del mio WTSD un po’ alto. Andammo a filtrare le mani e il risultato fu questo.” Da qui inizia una serie infinita di call al river con J high, bottom pair no kicker e simili: letture perfette su oppo che a suo parere giocavano faceup. Criticato per questi call al limite, “Grindcore” ha sempre saputo fornire un thinking process coerente e sensato per ognuna delle decine di mani in questione, anche dopo mesi dall’avvenimento. Voi sapreste giustificare in modo perfetto il thinking process di ogni singola mano, anche quelle più spewy? Se dite di sì, siete sulla buona strada per diventare come lui!