Spagna: arriva la “Las Vegas Europea”

È stato ieri approvato dal parlamento spagnolo il progetto per la costruzione nella regione dell’Aragona – nella parte orientale della nazione, al confine con la Francia – di una cittadina interamente dedicata al gioco. Ovvio l’immediato paragone con Las Vegas, che in questa futura versione europea si chiamerà Gran Scala. L’idea per ora prevede 32 casinò, 70 hotel, 232 ristoranti e 500 negozi. L’investimento inziale sarà di ben diciassette miliardi di euro, e si parla di circa sessantamila nuovi posti di lavoro. Una considerevole spinta alla locale economia sempre più stetta dalla crisi che ha colpito tutto il mondo, e probabilmente anche una ventata di speranza per il governo, guidato da Zapatero, che conta forse così di riguadagnare almeno una parte della fiducia che gli spagnoli hanno in gran parte perso, a causa della supposta inerzia dello Stato nel gestire le crescenti difficoltà economiche in cui si trova gran parte della popolazione.

Il progetto è stato presentato al governo dalla società britannica International Leisure Development, che ambisce a creare una città di divertimento gioco e relax che sarebbe per dimensioni ed ambizioni la maggiore d’Europa, e che naturalmente si ispira fortemente al modello di Las Vegas. Ci saranno anche diverse attrazioni turistiche, tra cui un ippodromo, una plaza de toros, un campeggio e Spyland, parco con attrazioni ispirate allo spionaggio. La International Leisure Development affiderà la realizzazione e la gestione del tutto ad un’altra soicietà che opererà in maniera autonoma dalle autorità, ma dovrà comunque presentare al governo locale una garanzia da 3 milioni di euro.