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il 29 Nov 2012

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La Russia dice addio al poker online: “Non deve rimanere nessuna traccia di gambling sul web”

La Russia dice addio al poker online: “Non deve rimanere nessuna traccia di gambling sul web”

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Si prospettano tempi durissimi per i numerosi grinder online provenienti dalla Russia.

Pochi giorni fa, infatti, la Corte Suprema russa ha deciso di dare adito ad un brusco inasprimento della regolamentazione del gioco d’azzardo online, in seguito ad un contenzioso nato con le proteste di un provider di servizi internet.

Il dibattito è nato su di una questione molto semplice: è vietato soltanto offrire servizi di gioco d’azzardo online in Russia, o è anche vietato giocare su siti esteri? Fino ad oggi la risposta è sempre stata fumosa, al limite tra la legalità e l’illegalità non perseguita del gambling online.

Ma ora è arrivato il deciso giro di vite della Corte Suprema, che ha stabilito: “è necessario impedire l’accesso a qualsiasi sito relativo al gambling, anche quelli che offrono soltanto informazioni sui portali di gioco d’azzardo. Non deve rimanere nessuna traccia di gambling sul web.”

Una dura mazzata per i tanti giocatori russi che si dilettano nel poker online su PokerStars.com, Full Tilt e le altre poker room .com. Come faranno Kravchenko e compatrioti a trovare action? Le alternative per loro sono sostanzialmente due: trasferirsi all’estero, oppure dedicarsi esclusivamente al gioco dal vivo nei casinò.

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Ma se i russi piangono… il mondo esulta. Perché?

Consultando i forum di poker internazionali si può constatare un fatto concreto: gli online poker player russi sono i più odiati al mondo. Sono considerati giocatori dal livello mediamente basso ma dall’aggressività sconsiderata, capaci di rompere i delicati equilibri dei tavoli mid-high stakes con spewate colossali e giocate ad altissima varianza, che destabilizzano anche i grinder dal mindset più granitico.

Insomma, la perdita dei player russi per il collettivo mondiale dei grinder rappresenta contemporaneamente un impoverimento del field, una riduzione del “fish pool”, ma anche un abbassamento della varianza, che ai più sarà senz’altro molto gradito!

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