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Strategia

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il 15 Nov 2010

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Lo Stop and Go nei Sit and Go

Lo Stop and Go nei Sit and Go

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Lo  Stop and Go è una mossa ideata per fronteggiare un rilancio non in all-in quando si è fuori posizione, cioè quando ci si trova nei bui. L’idea è che, invece di procedere ad un re-raise da fuori posizione, chiameremo semplicemente il rilancio e andremo all-in sulla quasi totalità dei flop, sperando in tal modo di evitare un confronto diretto allo showdown contro il nostro avversario, cioè facendolo foldare per paura che noi avremo colpito in maniera decisa il flop stesso.

L’espressione è stata coniata qualche anno fa da Greg “The Fossilman” Raymer per meglio descrivere questa tecnica di gioco da adottare nei tornei multi-tavolo.

I prerequisiti per effettuare questa mossa sono quattro:

  • La nostra mano deve essere abbastanza buona da desiderare di andare all in
  • La nostra mano non dovrebbe essere così forte se rapportata alle mani che il nostro avversario folderà postflop
  • Ci devono essere significative chance che il nostro avversario preferisca foldare dopo il flop rispetto a foldare già prima dello stesso flop (normalmente la mossa viene attuata quando pensiamo che il nostro avversario sicuramente non butterà via le sue carte prima del flop)
  • Ovviamente dobbiamo essere i primi a parlare dopo il flop

Una nota a margine è quella che piuttosto che rilanciare all in letteralmente a ogni flop, è meglio fare check qualora il flop ci abbia consegnato una mano veramente forte (come un set o qualche volta una top pair) per intrappolare l’avversario.

Lo stop and go è una tipica mossa da torneo multi tavolo e non è comunemente considerata la miglior giocata in un torneo sit and go. La ragione è la difficoltà di soddisfare contemporaneamente la prima e la seconda condizione che abbiamo appena visto. Ricordiamo il teorema fondamentale dei sit and go: ogni volta che entreremo in una mano dovremo essere sicuri di guadagnare equity e superare il pregiudizio dei confronti, cioè il fatto che da uno scontro tra due giocatori guadagnino equity i giocatori non coinvolti nella mano.

Tale pregiudizio nello stop and go deriva dal fatto che la nostra mano deve essere veramente buona rispetto al range dell’avversario per volerci vedere andare all in. Se, dopo il flop, il nostro avversario sarà così costernato con la propria mano che vorrà foldare a qualsiasi puntata, preferiremo sicuramente essere chiamati e eliminarlo dal sit o fare un bel double-up.

Ciò nonostante qualche volta lo stop and go si rivela la giusta giocata.

ESEMPIO: SIT AND GO DA 10 GIOCATORI CON PARTENZA DI 2.000 CHIP

Bui: 150/300

Cutoff: 3.915 chip

Bottone: 3.915 chip

Small Blind: 3.915 chip

Bug Blind (NOI): 1.755 chip

Il Cutoff folda e il bottone rilancia fino a 650. Ragionevolmente non è andato all in e quindi possiamo presumere che folderà di fronte a un all in del piccolo buio oppure sta provando a tendere una trappola al piccolo buio stesso. Supponiamo di pensare che lui abbia effettuato questa mossa con il top 25% delle mani [ 22+, A2+, KTo+, K8s+, QTs+] e che non abbia intenzione di foldare nessuna di queste mani di fronte a un nostro rilancio all in.

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Spizziamo le carte e troviamo una coppia di sei. Se il bottone fosse andato all in avremmo chiamato sapendo di guadagnare di fronte a tale range uno 0,5 % circa di equità. Rilanciare all in sarebbe comunque positivo in questa situazione e sarebbe preferibile a foldare. Ma può essere lo stop and go una soluzione persino migliore?

Se chiamiamo e mettiamo le nostre rimanenti 1.105 chip nel piatto di 1.450 chip, venendo chiamati e vincendo avremo un equity del 27,11 %. Se perdiamo ovviamente l’equity sarà pari a zero. Se folda al nostro all in l’equity sarà del 18,93%.

Pertanto per trovare il break even:

P(vittoria) x 27,11 % = 18,93 %

P(vittoria) = 18,93 % / 27,11 %

P(vittoria) = 69,83 %

Avremo benefici dallo stop and go se, in media, saremo favoriti meno del 69,83% delle volte quando otterremo il fold del nostro avversario. Ed è veramente poco plausibile che saremo favoriti. Per esempio, se il range di fold del nostro avversario su un flop A – K – 8 comprenderà solo le coppie inferiori all’otto, allora lo stop and go sarà la soluzione migliore, poiché guadagneremo un equità di circa un punto percentuale rispetto all’andare all in al preflop.

Ora vi riporterò alcuni consigli per riconoscere buone opportunità di stop and go.

Più equity c’è da guadagnare (e ovviamente perdere) maggiore sarà l’utilità dello stop and go. Se non guadagnamo equità dal vincere la mano senza andare allo showdown, si rivelerà una pessima mossa perché avremo permesso al nostro avversario di vedere il flop a basso prezzo. Considerato questo fattore le maggiori candidate allo stop and go sono le situazione che si verificano nella zona bolla del torneo.

Utilizzate lo stop and go con mani che probabilmente perderebbero contro le carte del vostro avversario ed evitate le mani nelle quali sarete probabilmente favoriti. Per questo le mani migliori per uno stop and go sono le coppie piccole, perché a volte riuscirete a far foldare mani che vi battono.

Anche mani come re e donna visto che potrete far foldare coppie piccole su flop come per esempio A – J – 9 e potrete fare check su flop che hanno il re o la dama per evitare che il vostro avversario getti una mano contro la quale potete essere estremamente favoriti. Da evitare sono invece mani come assi forti, quali asso-jack o asso-dieci e coppie medie come due nove o due dieci: molte delle mani che riuscirete a far foldare al vostro avversario avrebbero infatti molti pochi out contro tali carte.

Meno chip vi sono rimaste al flop, meglio è, fino a che ovviamente c’è una possibilità che il vostro avversario foldi. La cosa più negativa di uno stop and go è la possibilità di non effettuare un raddoppio con una mano valida. Meno chip vi saranno rimaste meno queste saranno fondamentali. Su un piatto di duemila chip persino 700 possono bastare per far foldare il vostro avversario e voi così sarete comunque riusciti quasi a raddoppiare il vostro stack.

In conclusione lo stop and go nei sit and go è raro e quando sorge la possibilità di effettuarlo guadagnamo piccoli quantitativi di equity poiché il risultato la maggior parte delle volte sarà identico all’essere andati all in prima del flop. Per cui se siete un giocatore agli inizi della vostra carriera nei sit and go dimenticatelo e concentratevi sullo sviluppare skill basilari perfette. Una volta che avrete padronanza delle basi, potrà avere senso  aggiungere alle vostre qualità anche l’uso dello stop and go.

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