Friday, Apr. 26, 2024

Strategia

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il 4 Dic 2010

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I Sit and Go Multitavolo – Prima Parte

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L’articolo di oggi parla dei tornei multitavolo con un numero di giocatori compreso tra 45 e 180. Questo tipo di tornei è molto gradito dai giocatori che hanno un piccolo bankroll.

Spesso è possibile ottenere un elevato Roi in questi tornei poiché non troveremo molti regular ai tavoli. Purtroppo ai livelli alti questo tipo di tornei parte raramente.

E’ molto importante tenere conto delle statistiche degli avversari, utilizzando per esempio un programma come Hold’em Manager. Specialmente multitablando è praticamente impossibile tenere traccia di quanto sia aggressivo ogni giocatore ed è molto importante riuscire a stabilire con quali mani un avversario entra nel piatto. Quindi tenete sempre in considerazione i valori di Vpip (percentuale di volte che un giocatore entra nel piatto investendo chips volontariamente) e di Pfr (percentuale di rilanci prima del flop).

In questo articolo darò un riassunto della strategia da usare nelle tre fasi di questi sit and go e entrerò nello specifico della prima fase. In un prossimo articolo analizzerò nel dettaglio la fase intermedia e quella finale.

STRATEGIA DA UTILIZZARE NEI SIT AND GO MULTITAVOLO

Come praticamente ogni tipo di torneo, possiamo dividere i sit and go multitavolo in diverse fasi:

–          LA FASE INIZIALE: livello di bui da 10/20 a 25/50

–          LA FASE INTERMEDIA: le mani prima dell’inizio della fase di bolla

–          LA FASE FINALE: dalla bolla all’heads-up finale, passando attraverso lo scoppio della bolla

In generale la pratica è assolutamente il miglior modo per sentirsi a proprio agio in questo tipo particolare di sit and go e le regole che voglio spiegarvi andranno aggiustate in base a vari fattori, quali il livello dei partecipanti e le vostre abilità pre e post flop. Oltre all’esperienza un valido aiuto può venire da programmi come Sit and Go Wizard, che vi consentono di progredire velocemente nelle vostre qualità nei momenti di push/fold.

FASE INIZIALE: giocare tight e solamente le monsters. Cercare di limpare il meno possibile. Fare decise value bet se si ha una buona mano (puntare di più se il board è pericoloso). Fare attenzione alle continuation bet: farla solo se abbiamo colpito il flop o se contro un solo avversario il flop stesso non è per noi pericoloso.

FASE INTERMEDIA: giocare in modalità push/fold se non si ha spazio di manovra post flop. Provare a rubare molti bui specialmente se si è da piccolo buio, bottone o cutoff. Cercare di leggere i range avversari e focalizzare la nostra attenzione sulla grandezza effettiva dello stack in relazione al piatto (valore M dello stack).

FASE FINALE: non basare le mosse solo sul fatto che siano +cEV, ma considerare anche se la mossa sia +$EV. Capire e utilizzare bene il concetto di fold equity e cercare di non essere all in troppo spesso.

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LA FASE INIZIALE

Inizialmente dovresti giocare chiuso, solo con le mani più forti. Nei primi livelli di bui non vale la pena rischiare. Se, per esempio, non dovessimo giocare alcuna mano nei primi due livelli di bui e rubare i bui anche una sola volta al livello 50/100, torneremmo nuovamente allo stack di partenza. Persino se facessimo un solo double up, ci troveremmo comunque con uno stack nella media con quello degli altri giocatori. Inserirò di seguito una lista di mani con le quali rilanciare o fare limp prima del flop:

–          Da Posizione Iniziale: rilanciare AQ+, TT+ e limpare 22+

–          Da Posizione Intermedia: rilanciare AJ+, ATsuited+, 66+ e limpare 22+

–          Da Posizione Finale: rilanciare AT+, A8suited+, KQ, 22+

Fare solamente call con le coppiette è naturalmente possibile se il tavolo non è molto aggressivo preflop, poiché altrimenti ci troveremmo poi costretti a foldare su un grosso rilancio successivo al nostro limp non avendo le odds per giocare solo per setvalue. Sentitevi naturalmente liberi di modificare questi range se pensate sia più profittevole rilanciare con più mani o che riceverete troppi call.

I vostri rilanci dovrebbero essere compresi tra i tre e i quattro grandi bui. Se un giocatore prima di voi ha limpato restringete il vostro range di rilancio e puntate 3,5BB + 1BB per ogni limper. Come abbiamo visto non vogliamo quasi mai limpare poiché vogliamo evitare situazioni dove prendere difficili decisioni. Ovviamente se avremo le giuste odds potremo a volte limpare con mani marginali: per esempio se siamo di piccolo buio e metà tavolo ha limpato prima di noi.

Purtroppo, soprattutto nei tornei turbo, avremo poche volte le carte che speriamo di vedere e dovremo sperare di riuscire a ottenere molte chips dalle monster: non dobbiamo avere paura di mettere le chips nel piatto con coppia di donne o asso-re nei primi livelli, anche se siamo abbastanza deep a questo punto del torneo. L’esperienza mi ha insegnato che abbastanza spesso molti giocatori vanno all in con coppie medie o assi deboli. Con mani forti come QQ+ dobbiamo solo cercare di mettere tutte le chips nel piatto il prima possibile rilanciando o controrilanciando. Con asso e re possiamo anche scegliere solo di chiamare per vedere come si compone il flop: quando siamo abbastanza deep non vorremo necessariamente giocarci un coinflip visto che siamo molto più forti del giocatore medio di questi tornei.

Quando ci troviamo post flop contro un solo giocatore possiamo fare una continuation bet per cercare di vincere il piatto se il flop ha colpito la nostra mano o il board si presenta abbastanza asciutto (dry). Se ci sono più giocatori coinvolti dovremmo puntare solo se il flop ha migliorato le nostre carte di partenza. Su un board non pericoloso la continuation bet dovrebbe essere attorno al 50% – 65% del piatto mentre su un board con molte possibilità di progetti dovremo aumentare la puntata fino all’ 80 % – 100 % del piatto.

Infine dovrete cercare di fare delle buone value bet con le mani forti durante i primi livelli. Cercate di effettuare puntate abbastanza grandi da rendere committed il vostro avversario. La value bet dovrebbe attestarsi tra il 65 % e il 100 % del piatto, a seconda della forza della mano in nostro possesso e della pericolosità del board.

Con questa strategia usciremo nelle prime fasi del torneo raramente, faremo double up le volte che, con in mano un mostro, riusciremo a far mettere tutte le chips nel piatto agli avversari e avremo più o meno lo stack di partenza la maggior parte delle volte.

Nel prossimo articolo vedremo come cambiare marcia dopo questa prima fase.

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