Thursday, Apr. 25, 2024

Strategia

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il 24 Lug 2010

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Gestione iper-aggressiva in fase di costruzione del Bankroll

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Vorrei porre l’attenzione su un aspetto che senz’altro vi farà guadagnare tempo prezioso nella vostra scalata ai livelli. L’episodio scatenante la catena di eventi turbolenti è : ” Il novizio del poker legge per la prima volta un articolo sul bankroll “.

A molti verrà in mente di emulare l’impresa di quell’incosciente che in 6 mesi ha messo su 600$, altri cominceranno a capire il concetto di investimento e i più continueranno a freerollare.

Se tu, mio caro novizio, ti sei imbattuto nella mia riflessione, smetti di sognare ad occhi aperti : la gran parte dei giocatori di poker online che hanno fatto il salto dal freeroll al primo sit a pagamento ha avuto una fortuna grossa come una casa a non conoscere periodi di sfiga, a non bruciare il piccolo capitale accumulato e a portare avanti un discorso programmatico sul suo incremento del capitale.

Tutti coloro i quali si trovano in mano un piccolo capitale su una poker room, in realtà stanno compiendo un investimento assolutamente rischioso e incosciente, dal momento che non avranno a disposizione molti shots prima di bruciare il proprio bankroll.

  • I peggiori nemici si chiamano : “ buy-in troppo alti per il roll e rake troppo alta per ridurre la varianza “. Cosa significa?

a) Il buy-in minimo sulle room.it è di 0,50 cent. Se volessimo seguire una regola ferrea di gestione del bankroll, dovremmo possedere almeno 50 euro ( dal momento che siamo novizi, forse anche qualcosina in più del classico x100 ). Sappiamo tutti, che , salvo grossi colpi di fortuna in qualche freeroll, anche per mettere da parte soli 50 euro occorrono mediamente mesi di freerolls su una poker room.

b) La rake sulle .it ai microlimiti è davvero assassina ( basti pensare che ai 0.50 cent, circa 1/5 dell’iscrizione la paghiamo di tassa alla room ). Questo ovviamente è il limite più grosso, perchè per battere un livello basso come quello dei 0,50 cent con un ROI decente occorre un winrate esageratamente alto e ad ogni modo porterebbe introiti davvero miseri.

  • E allora come si riesce ad ovviare a questo problema?

Decisamente semplice. Si tira su una cifra iniziale adeguata e si inizia a gamblare! Questa è senz’altro una gestione iper-aggressiva del proprio bankroll, ma non è affatto insensata.Impiegheremmo infatti mesi e mesi di durissimo lavoro per incrementare i nostri 5 euro faticosamente strappati nel freeroll se cominciassimo a giocare “in roll” ( se 5 euro è il nostro roll, per giocare in roll dovremmo praticare i sit da 0,05 cent ) e solo per vedere al massimo raddoppiare la cifra.

In termini semplicistici, è molto più pratico giocarsi tutto a livelli più alti, cercando di runnare in varianza strapositiva per poi aggiustare il tiro quando il roll è aumentato su una cifra tale da permetterci un gioco proficuo ( cioè un gioco che riduca i due punti svantaggiosi di sopra , rake e buy-in ). Ovviamente, questi shots fuori roll molto spesso finiranno male e ci porteranno a ripartire da zero ; ma ricordate che è molto più semplice rifare 5 euro tramite un freeroll che raddoppiare 5 euro tramite giocate a pagamento in roll!

Ecco, perchè il mio consiglio spassionato se volete risparmiare tempo, è quello di gestire in maniera assolutamente aggressiva il vostro roll iniziale, se questo vi è stato regalato dalla room. 3 volte nella mia carriera di giocatore ho convertito somme irrisorie in qualcosa di sostanzioso, in tutte e 3 le volte sono stato incosciente : un vero novizio.

La prima volta vinsi 2$ mediante un freeroll e nell’arco di 5 ore di cash game ai microlimiti li avevo convertiti in 143$. Avevo messo su un BR rispettabile, ma non ne avevo idea ; così lo persi adoperando lvl up scriteriati in modalità di cui non ero a conoscenza.

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La seconda volta ci riprovai con un BR di 19$ ottenuto sempre mediante freeroll. Al secondo tentativo ero comunque ignaro del futuro, ma avevo chiaro il concetto di poter vincere o perdere con estrema facilità sulla base dell’esperienza precedente. Nasceva in me senza ancora studiare, un grezzo concetto di “varianza” nel poker.

Scelsi il buy-in inferiore della room ( 1$ ) e cominciai spezzettando il mio gioco ( avevo 19 tentativi ). Fortuna volle che entrai subito nella dinamica del sit and go full ring e non persi mai quei soldi.Giunto a 50$ circa, adottai una strategia di base dopo aver letto per caso il mio primo articolo sul bankroll: cominciai a programmare i miei lvl up con soglie di 50 BI.
Fino ai 50 dollari ero stato particolarmente aggressivo dunque, avevo giocato 1 e 2$ pur avendo pochi tentativi, ma senza aspettare di accrescere il roll con ulteriori freeroll. Se avessi azzerato, sarei ripartito nuovamente. Incredibilmente, mi accorsi di battere agevolmente i livelli che mi si presentavano e così in circa un mese di gioco ero arrivato a 700$ , scalando 1-2-5-10$ e aumentando il numero di tavoli.

Ai 20$ presi il mio primo grande swing, che mi fece capire pià precisamente cosa significhi giocare in roll per evitare di distruggere il lavoro precedente, ma per fortuna non persi più di 1/3 del mio BR totale, tornando a livelli gestibili secondo le mie skills di allora e i miei soldi sul conto.

Prima di lanciarmi a capofitto nel grinding, provai per la terza volta ad incrementare un BR di partenza per il puro gusto di provarci e capire se effettivamente ero stato semplicemente fortunato la prima e seconda volta. Con grande sorpresa i 50$ depositati, furono quadruplicati in 3 settimane di gioco con una condotta aggressiva ( giocavo i 2$ , quindi rollato x25 BI ) ; a quel punto capii che quando diventi confidente con un livello o con un ‘impresa, puoi ripeterla all’infinito ed ogni volta sembrerà più semplice perchè avrai acquisito skills di gioco e di gestione maggiori.

Difatti, oltre a battere un livello ,avevo trovato la mia personale inclinazione ad abbattere la varianza. Il mio modo per giocare sereno era multitablare x4, perchè mi bastava un primo posto per recuperare i 4 buy-in e poco più per andare in attivo. Avevo trovato il mio cuscinetto, perchè avevo notato che in sessioni di questo tipo, nella stragrande maggioranza dei casi riuscivo a terminare ALMENO in pareggio di profit.

  • Ad oggi, mi piace giocare iper-rollato, ma voglio cimentarmi in una nuova sfida :

Durante il mese di giugno starò lontano dai miei soliti tavoli, perchè impegnato su altri fronti, ma grazie ad un freeroll su virgin poker , dove sn arrivato al final table, ho accumulato 4 euro sul nuovo conto gioco. La mia impresa di questo mese ( senza sforzi eccessivi cmq ) sarà quella di costruire un mini-roll su virgin, cercando di runnare bene nelle prime fasi di iper-aggressività della gestione del BR, per dimostrarvi che un approccio del genere può risultare il punto da cui partire per sfidare voi stessi.

Ovviamente, come dicevano i latini “la parte più lunga di ogni viaggio è la porta” ; l’aspetto più complicato di questa sfida sarà cercare di duplicare/triplicare i 4 euro giocando decisamente fuori bankroll. Una volta giunti attorno ai 20/30 euro, posso quasi essere sicuro di non perderli più e andare spedito in avanti.

Vi aggiornerò su questo blog, sperando sia utile a quanti vogliano intraprendere una piccola carriera pokeristica.

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