GTO Quiz – Check raise su flop pairato

Altro quiz sulla GTO, la teoria del gioco equilibrato che in un ipotetico continuum di stili si pone all’estremo opposto del gioco exploitativo, quello cioè basato sulle specifiche tendenze dell’avversario.

Con l’ausilio del software GTO Wizard oggi approfondiamo i check-raise al flop con trips in mano.

Quali sono le situazioni in cui bisogna check-raisare, e quelle in cui invece è meglio limitarsi al call? Vediamo subito.

La mano

6-max cash game NL500, stack effettivo della mano 100bb.

Dopo aver rilanciato e aver ricevuto il call di big blind, cutoff ha cbettato un terzo pot su flop 663.

Con che trips grande buio deve rilanciare meno spesso?

A.

B.

C.

D.

NB: i semi delle carte hanno solo funzione visiva

Soluzione e spiegazione

La risposta corretta è la A. Il trips con cui grande buio deve rilanciare al flop meno spesso è A6. Secondo GTO Wizard, questa è la strategia ottimale di big blind: il colore verde indica i call, il rosso i raise, il blu i fold.

La ragione per cui A6 debba essere rilanciato meno delle altre combo è presto detta: su quel flop pairato e rainbow il giocatore su cutoff ha chiuso davvero poche mani.

La maggior parte del range con cui continuerebbe davanti a un check raise è composto essenzialmente da forti overcards, mani con backdoor e combo con Ace-high, come si vede nella immagine di GTO Wizards che indica la composizione del range con cui cutoff chiamerebbe il raise di big blind.

Come si capisce facilmente guardando l’immagine, A6 blockera una ampia porzione del range con cui cutoff chiamerebbe il raise di big blind. Per questo fatto, con questa combo, è consigliato posticipare il check raise al turn o al river.