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Con colore all’asso Patrik Antonius sbatte su un quads
Una buona definizione di professionista di poker: “colui che riesce a massimizzare le vincite e minimizzare le perdite”.
Vediamo un esempio pratico nella mano che andiamo a raccontare. E’ lo show televisivo ‘no gamble no future’ prodotto dal canale streaming PokerGo.
Nella partita a blinds 200$/400$ con straddle. Patrik Antonius trova colore all’asso ma capendo di essere battuto non lascia all’avversario un centesimo più del dovuto.
La mano
Partita cash game live 200$/400$/800$. Dopo lo straddle di Antonius e il call di Daifuku a 800$, Hicks apre 4.000$ Q
J con 45k di stack, Antonius (stack 272k) chiama con A
Q, chiama anche Daifuku alla sua sinistra (stack 144k).
Flop 7T
6 Antonius check, Daifuku check, Hicks checka dietro.
Turn T Antonius check, Daifuku bet 3.000$, folda Hicks, Antonius rilancia fino a 11.000$, Daifuku chiama.
River 7 pot 35k, Antonius check, Daifuku 45.000$, Antonius in neanche trenta secondi mette sotto, Daifuku ridendo mostra il suo quads al tavolo. Ma il finlandese, sotto i baffi, ride più di lui.
Le odds del call
Come sempre davanti a questo tipo di azioni, calcoliamo il punto di break even del call di Antonius con la consueta formula delle pot odds.
Dopo la overbet river di Daifuku, in mezzo al piatto ci sono 80 mila chips. Chiamando 45.000$, quindi, il finlandese potrebbe vincere un piatto di 125.000$.
Il punto di break-even del call è dunque (45/125) allo 0,36%. Su quel board il finlandese ha impiegato giusto una manciata di secondi per valutare che sarebbe stato un call a perdere.
Il video
Immagine sotto al titolo: screenshot da video PokerGo
