Micromillions e bassi Buy In? In early stage non si bluffa MAI!

Proprio in questi giorni la seconda kermesse dell’anno dedicata ai tornei a basso Buy In, le MicroMillions,  sta cominciando ad entrare nel vivo su PokerStars e, proprio in questo weekend, sarà anche il momento del Main Event.

Quale migliore occasione, dunque, per provare a darvi qualche consiglio giusto per procedere al meglio nei tornei a basso costo?

Field morbido

Field pieno di giocatori occasionali, quello che partecipa a questo tipo di tornei, per cui l’idea è quella di partire dal concetto che meno si inventano cose e più eviteremo il rischio di farci scoppiare impunemente da chi entrerà con qualsiasi cosa tra le mani.

E questo in generale, anche se la pazienza dovrà essere massima, poiché le giocate particolarmente selvagge, che sono la norma nei tornei a basso buy in, possono essere frustranti per l’aspirante studente di poker.

Gli piacerà chiamare, tantissimo, anche senza avere lo straccio di un progetto e ad alcuni di loro le cose andranno bene e ridurranno di parecchio il nostro stack, per questo la nostra pazienza, lungo il torneo e soprattutto lungo tutta la kermesse, dovrà essere a prova di bomba.

Battere questo tipo di giocatore è facile. Scommetti frequentemente per valore. Scommetti per valore più di quanto potresti fare contro altri giocatori.

Quando fanno un grande rilancio, folda tutte le tue mani tranne quelle più forti. Questo tipo di giocatore non è molto facile da bluffare. Quindi, quando hai rilanciato preflop e poi hai puntato tutte e 3 le strade con AA su un run out di 57KT8 e all’improvviso ti rilanciano al river, arrenditi. Ti hanno preso.

La falsa aggressività

Soprattutto nelle parti iniziali di questi tornei, il fatto che questo tipo di giocatore abbia uno stack molto elevato che spesso è sopra 100 Big Blind nel primo livello, lo porta a entrare in tutte le mani alle quali può partecipare.

Un giocatore esperto, ma molto aggressivo, può pensare di contare su un patrimonio infinito e non ha senso mettere a repentaglio parti preziose di stack con un giocatore pronto a giocarsi tutto con un 6 e con un 9. 

Quei bui serviranno come il pane quando i livelli cominceranno ad avere quel peso specifico che non possono avere nei primissimi segmenti di gioco, ma possiamo anche chiamare di più con mani di media forza che si comportano bene come bluff catcher, poiché coglieremo questo tipo di bluff più frequentemente di quanto dovremmo.

I capricci incomprensibili

Le decisioni che questi giocatori prenderanno durante il torneo, saranno di difficile comprensione per chi si approccia al gioco in maniera del tutto adeguata.

Molti di loro non sanno letteralmente cosa stanno facendo e le ragioni di queste mosse sciagurate non possono avere un senso ai nostri occhi.

Nelle prime fasi di questi tornei, che sono ben saturi di ogni forma di cattivi giocatori, generalmente giocare con uno stile più diretto e conservativo funziona costantemente bene.

L’errore più comune dei giocatori in questi field deboli è chiamare troppo. Inizia a costruire il pot. Vai per 3 strade. La debole spazzatura che vi chiamerà fino al river vi stupirà.

Quando perdi i flop, sii molto meno incline a bluffare in queste prime fasi. Non è così sbagliato  arrendersi e lasciar perdere.

Hai ancora un miliardo di blinds con cui lavorare. In breve, prova a mettere le fiches quando hai il meglio e smetti di metterle quando hai la parte peggiore del range, e non solo sopravviverai più spesso a queste prime fasi, ma inizierai anche a costruire stack più spesso, preparandoti meglio per l’azione intermedia.